L’ex carcere di Via Mentana sarà trasformato in un complesso residenziale a basso impatto ambientale da circa 70 appartamenti. Questo quanto stabilito dalla Giunta, che, con una delibera, ha approvato lo schema di convenzione con cui si dà il permesso di costruire all’operatore privato che possiede da alcuni anni la struttura dismessa.
Un intervento che, come osserva l’Assessore al Governo del Territorio Marco Lamperti, “ridarà vita a questo luogo di dolore dopo decenni di abbandono della struttura, portando a pochi passi dal centro e dalla Stazione nuove possibilità residenziali in affitto per famiglie, comprensiva di spazi commerciali e servizi per il quartiere”.
L’inizio dei lavori è previsto nel corso del 2025. Il progetto, che ha già ricevuto il parere positivo della Commissione per il Paesaggio, prevede la demolizione dell’edificio esistente, a cui seguirà l’edificazione, in un tempo massimo di tre anni, delle residenze.
Il nuovo complesso avrà una superficie di oltre 4000 metri quadrati. Di questi, 3866,99 metri quadrati saranno riservati alle unità abitative, mentre 154,38 metri quadrati al piano terra saranno dedicati alle attività commerciali.
In base allo schema di convenzione, il soggetto attuatore dovrà corrispondere circa 900.000 euro al Comune di Monza per monetizzazione standard e oneri di urbanizzazione primaria e secondaria. Si aggiunge inoltre un contributo di 250.000 euro che la società ha negoziato con il Comune.
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