Ieri sera il Consiglio Comunale di Monza ha approvato l’impegno alla costituzione di una comunità energetica rinnovabile.
Da alcuni anni seguo lo sviluppo e la nascita delle comunità energetiche e sono molto felice che oggi si cerchi di far partire anche a Monza questo processo, che oltre a sviluppare le energie rinnovabili, sviluppa anche le energie sociali della comunità.
Finora ho seguito nascere progetti soprattutto in realtà piccole e medie. La possibilità che una realtà come Monza, una grande città, un capoluogo, la terza città della Lombardia, metta in campo questo modello può avere conseguenze davvero molto positive ed essere di stimolo per tutto il territorio. Bene che questo processo si avvii, partecipando alla manifestazione di interesse per le Comunità Energetiche di Regione Lombardia. Questo ci darà anche la possibilità in un secondo tempo, di capire anche come attivare alcuni aspetti sociali importanti, a partire dalla povertà energetica e da come garantire tramite le comunità energetiche forme di accesso gratuito o fortemente agevolato all’energia, perché dobbiamo sempre avere in mente che la transizione ecologica non è neutra, non è uguale per tutti e la scommessa è aiutare ad affrontare questa nuova fase chi ha meno e rischia di non farcela.
Cos’è una comunità energetica?
È un gruppo di soggetti che si organizzano per produrre e condividere energia prodotta da fonti rinnovabili e che condividono la stessa cabina primaria. Gli obbiettivi di una comunità energetica sono il risparmio (calcolato in kWh/anno), lo sviluppo delle energie rinnovabili, la produzione e il consumo dell’energia in loco.
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