Il Mercatino dell’Antiquariato di via Bergamo nasce nel novembre del 1989, dopo la creazione dell’Associazione Nuova Via Bergamo, poi diventata Borgo Bergamo. A questo appuntamento, fissato la seconda domenica di ogni mese, partecipano, oltre ai commercianti della zona, anche gli artigiani, i collezionisti, gli appassionati di biciclette, gli orologiai, i commercianti di libri e i restauratori di mobili, provenienti da tutta la Brianza.
Grazie a questa iniziativa, alla riqualificazione dell’intera via, terminata con l’apertura del sottopasso nel 2015, e alla presenza di diversi esercizi commerciali, l’area è stata completamente rilanciata da un punto di vista economico, sociale e culturale.
Tuttavia la presenza del mercatino in Via Bergamo rischia di essere messa in pericolo. Infatti domenica 8 ottobre, gli ambulanti presenti in città sono stati costretti dalla Polizia locale del Comune di Monza a smontare le proprie bancarelle, pena il pagamento di una multa.
A causare il fatto è stato il mancato pagamento della tassa di occupazione da parte dell’Associazione Borgo Bergamo, che si occupa dell’organizzazione dell’evento. Ciò nonostante era stata emessa un’ordinanza sindacale con tanto di divieti di sosta e di transito. Giustificata quindi la rabbia degli ambulanti per aver perso un’intera giornata di lavoro.
L’assessore al Commercio e al Turismo, Massimiliano Longo, ha dichiarato che, se non si dovesse trovare una soluzione al problema, si penserà a trovare un’ubicazione alternativa per lo storico mercatino di Via Bergamo.
Da oltre venticinque anni il mercatino si svolge in quella zona della città, in un clima sempre piacevolissimo e accogliente. Trasferirlo in un’altra zona vorrebbe dire interrompere un’antica tradizione monzese.
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