Lunedì il consiglio Comunale di Monza ha votato all’unanimità la proposta di Pianto Triennale della Scuola Speciale Paolo Borsa.. Ci sembra utile in questo articolo ripercorrere le tappe, le finalità e gli obiettivi che l’Azienda persegue.
L’Azienda Speciale di Formazione “Scuola Paolo Borsa” è ente strumentale del Comune di Monza il cui Statuto è stato approvato dal Consiglio comunale nel 2010, è dotata di personalità giuridica e di autonomia gestionale.
Come indicato dall’articolo 2 comma 1 dello Statuto Sociale, l’azienda ha per oggetto la promozione dell’esercizio del diritto all’istruzione, alla formazione e al lavoro attraverso l’erogazione di servizi e attività destinate all’elevazione culturale e professionale dei cittadini a partire dalla prima formazione, alla formazione in diritto dovere di istruzione e formazione, con attenzione prioritaria al disagio sociale, alla disabilità e alla dispersione scolastica, alla riqualificazione ed all’orientamento.
Sempre all’articolo 2 dello Statuto, comma 5 si riporta che “l’Azienda potrà altresì gestire altri servizi educativi, culturali e simili che il Comune di Monza decidesse di affidarle”: è proprio a partire da questo cheil Comune ha deciso di conferire all’azienda dal 1 agosto 2014 fino al 2019 la gestione delle attività teatrali legate al Teatro Manzoni di Monza, storico teatro della città.
Il piano si compone di 3 sezioni:
- Caratteristiche generali e servizi dell’Ente
- Fonti di finanziamento e costi
- Progetti ed obiettivi
1. Caratteristiche generali e servizi dell’Ente
Le 3 principali attività dell’azienda sono
- La Formazione , si articola in:
o corsi rivolti ai giovani che devono assolvere il diritto e dovere di istruzione e formazione;
o percorsi personalizzati per allievi disabili (PPD);
o corsi per il conseguimento del diploma professionale.
- Il Lavoro , eroga servizi di accoglienza, coaching, bilanci di competenza e corsi strettamente connessi al lavoro
- La Cultura , attività connesse al Teatro Manzoni
Il personale è costituito da 11 persone a tempo indeterminato, 7 a tempo determinato e 35 collaboratori esterni. C’è l’intenzione di consolidare ed incrementare il patrimonio delle risorse umane mediante l’aumento del numero dei dipendenti.
2. Fonti di finanziamento e costi
La principale fonte di finanziamento della scuola speciale è Regione Lombardia. Le risorse sono però sempre in diminuzione per cui si sta sempre più tentando di percorrere la strada dell’autofinanziamento. Altri ricavi derivano dal Comune, dalla Provincia, dal Fondo Sociale Europeo e dai privati.
Pur non essendo la realizzazione di utili, non negli obiettivi dell’azienda, è significativo il fatto che l’azienda riesce a chiudere il bilancio con un utile.
I progetti restano quelli esistenti che verranno consolidati, sono previsti anche nuovi corsi come per esempio i corsi di lingua. Il progetto più impegnativo, perché trattasi di prime esperienze, sarà quello relativo ai progetti culturali che coinvolgeranno il teatro Manzoni. Si sta facendo una ricerca di mercato per capire quali possono essere i corsi da offrire (es. Costumista, Fonico, Scenografo di teatro, Truccatore, Macchinista costruttore di allestimenti teatrali., …).
Nell’anno formativo 2017-2018 le attuali classi relative all’offerta stabile dell’Ente non saranno più 12, bensì 15.
3. L’Offerta formativa
L’offerta formativa riguardante il Diritto E Dovere di Istruzione e Formazione (D.D.I.F.) si è ampliata da settembre 2014 con l’introduzione di due nuovi corsi, il corso di qualifica triennale di servizi di sala e bar e il quarto anno di Tecnico di Cucina; per i percorsi di intervento personalizzato si confermano i tre corsi ormai consolidati con una riduzione lieve del numero di ore per ragione di costi; i corsi civici, dal 2014, corsi a catalogo, ampliano la loro offerta con i corsi di cucina e pasticceria, Autocad, servizi di coaching (piccoli gruppi) e one-to-one.
Il 2015 prosegue con la sperimentazione della sinergia delle aree lavoro, formazione ed orientamento attraverso i servizi della Dote Unica Lavoro e di Garanzia Giovani: una scommessa da non perdere, come la progettazione delle attività legate al teatro.
A questo link trovate il video dell'intervento del Consigliere PD Franco Monteri
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