Venerdì 30 novembre scorso sono stati approvati in Consiglio Comunale gli assestamenti di bilancio che ci hanno permesso di includere il recupero di quasi 5 milioni di Euro sulla gestione dei rifiuti.
Due sono gli aspetti che sono emersi e che vogliamo porre all'attenzione della città.
Il primo si riferisce a tutta l'operazione sulla revisione del contratto relativo alla "pulizia e raccolta rifiuti " della città in essere con la ditta Sangalli.
Non appena scoppiò, un anno fa, il caso delle "tangenti" pagate dal gruppo Sangalli per pilotare la gara d’appalto del 2009 (gestita dalla precedente amministrazione), il nostro sindaco prese due impegni: salvaguardare da un lato i lavoratori dell'azienda e il loro lavoro e salvaguardare dall'altro i cittadini monzesi rivedendo tutto il contratto alla luce di parametri corretti .
Entrambi gli impegni sono stati mantenuti: il primo da subito, dando continuità ad un servizio senza creare disservizi alla città, il secondo si e' concretizzato ora a conclusione delle approfondite verifiche che hanno permesso di far emergere quasi 5 milioni di servizi fatturati, ma mai eseguiti. Il tutto si dovrà tradurre in un rimborso da parte dell ’Azienda al Comune per i lavori non fatti negli anni passati e in futuri minori oneri per i cittadini per i restanti 3 anni di contratto.
Di questo diamo merito al Sindaco e alla struttura che si sono impegnati ad andare a fondo della questione ! Nel frattempo sono stati applicati nuovi accorgimenti organizzativi per evitare che si possano verificare oggi e in futuro episodi di così ben articolata corruttela.
Il nostro Gruppo consigliare da sempre sostiene l'importanza della legalità che deve partire dalla trasparenza di tutti gli atti amministrativi che regolano l'amministrazione della nostra città; su questo manterremo sempre vigile il nostro impegno.
Si noti che Forza Italia e Lega non hanno partecipato alla votazione.
Il secondo aspetto che voglio mettere in luce con chiarezza e' la discussione che si è aperta dopo la presentazione di un ordine del giorno da parte dei consiglieri della Lega .
L'ordine del giorno chiedeva di applicare l'esenzione per Tasi ed Imu alle famiglie e agli operatori commerciali che, a seguito dell'esondazione del Lambro, avvenuta nei giorni scorsi, avevano subito dei danni.
Un Odg mal strutturato (chiedeva addirittura alla giunta di predisporre un emendamento su partite già chiuse e senza una chiarezza d’importi sottolineando soltanto l'esiguità degli stessi) che, pur partendo da una motivazione condivisibile, quale il sostegno a cittadini in difficoltà, non riusciva a dare risposte attuabili.
Per queste ragioni il nostro gruppo non ha votato a favore dell'odg , ma ha invece chiesto di trasformare la richiesta in raccomandazione al Sindaco e alla giunta per:
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richiedere con forza alla Regione Lombardia lo stato di emergenza e lo stanziamento di fondi adeguati ai risarcimenti (certamente siamo tutti coscienti delle difficoltà di alcune famiglie ma la situazione non è per fortuna paragonabile allo stato di calamita' naturale dichiarata a Genova o in Toscana).
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chiedere che Regione e Magistero delle acque deliberino stanziamenti per interventi sull'asta del Lambro che portino ad eliminare le cause di esondazioni a seguito di fenomeni straordinari di pioggia. Ricordiamo che questi interventi sono da anni in attesa di essere attuati
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rilasciare, attraverso la protezione civile, tutte le certificazioni necessarie sia per richieste di rimborsi assicurativi sia per eventuali rimborsi regionali, il tutto con la maggior semplicità burocratica possibile , svolgendo un censimento dei danni subito dai cittadini
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