Nell'ultima seduta del Consiglio Comunale è stato approvato il Bilancio consuntivo 2013. Un atto apparentemente formale e che invece è molto importante perché permette la verifica riguardo alla relazione tra gli impegni presi dall'Amministrazione Comunale e quelli poi mantenuti.
Le opposizioni, che tra l'altro non hanno partecipato al voto finale, hanno svolto solo un ruolo di denuncia "ideologica" (la sinistra partito delle tasse) che i dati dimostrano non corrispondere al vero e alla realtà dell'esperienza di questo anno amministrativo.
E' stato proprio Alberto Pilotto (Consigliere Pd) a respingere questa falsa accusa sostenuta da Maffè (F.I.) sottolineando come la pressione tributaria è diminuita così come la spesa corrente: nel 2011, con la Giunta di centrodestra a guida Mariani, la spesa è stata di 125 milioni mentre nel 2013 si è ridotta a 119,8 milioni, così come si è ridotta la spesa per il personale dai 35,3 milioni del 2011 ai 32,6 dell’attuale bilancio.
Dal bilancio si evince quindi che l'amministrazione ha sotto controllo la situazione e che, malgrado la difficile fase politica ed economica, sull'istruzione la spesa è stata aumentata dai 12,4 milioni del 2011 ai 13,5 del 2013, mentre la spesa sociale è rimasta immutata a 28 milioni, con ciò evidenziando delle scelte politiche chiare e decise.
Infine Pilotto ha fatto notare nel suo intervento che i residui di cassa sono passati da 40 milioni (soldi inutilizzati) a circa 23, con 16 ml passati dalle banche ai fornitori (grazie anche al decreto sblocca crediti) e che l'avanzo di amministrazione è di 9 ml contro i 4 della precedente amministrazione.
L'Amministrazione Scanagatti ha ridotto i Consigli di Amministrazione e compensi degli amministratori, così come ha ridotto gli affitti onerosi degli uffici pubblici, i costi di illuminazione pubblica, i costi delle assicurazioni e i costi telefonici e quelli delle spese postali. Franco Monteri (Pd) all'interno del dibattito in aula ha centrato la sua riflessione (vedi intervento allegato) nel contesto 2013: un anno difficile per le scelte governative, per i vincoli (equilibrio di bilancio e indebitamento), per i minori trasferimenti agli enti locali. In questa situazione la nostra amministrazione è riuscita a mantenere qualità e quantità dei servizi, confermando la scelta all'attenzione alle categorie più svantaggiate senza che ci fossero aumenti delle tariffe.
Il voto finale, che ha visto anche l'adesione di Cambia Monza e l'astensione del Movimento 5 stelle, conferma la credibilità, la qualità e la serietà dell'amministrazione Scanagatti nel rispondere agli impegni presi nel 2013 nei confronti della nostra città e cittadinanza.
Bilancio Consuntivo
Esito votazione ogg. N. 109 - approvazione rendiconto di gestione esercizio 2013 presenti: 25 votanti: 21 positivi: 20, PD, SEL, IDV, CP, CM negativi: astenuti: 1, M5S non partecipanti al voto: FI, LN
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