Si terrà martedì 18 marzo all'Urban Center (via Turati 6), dalle ore 21, l'avvio della fase partecipativa dei cittadini al percorso di revisione e di aggiornamento degli strumenti urbanistici della città di Monza. Durante l'incontro saranno illustrati gli obiettivi generali approvati dalla giunta comunale e che saranno sottoposti al vaglio del Consiglio comunale.
All'incontro pubblico saranno presenti il sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, l'assessore alle Politiche urbanistiche, Claudio Colombo, e gli estensori del documento di piano, tra cui Arturo Lanzani (docente del Politecnico di Milano) e Alessandro Alì.
Il processo prevede, con la prima presentazione ai cittadini, l'avvio contestuale della partecipazione nell'ambito della Valutazione ambientale strategica (VAS) del provvedimento. La revisione promossa dalla giunta punta al contenimento del consumo di suolo, anche attraverso il riutilizzo e il recupero del patrimonio esistente – promuovendo interventi di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni -, alla diffusione della mobilità ciclabile, alla promozione degli insediamenti produttivi che puntano su innovazione e sostenibilità, a un sostegno ai progetti di housing e di coinvolgimento dei privati per aumentare l'offerta di case in affitto a prezzi sostenibili.
"Si tratta di una proposta – dichiara l'assessore alle Politiche urbanistiche, Claudio Colombo - che punta alla manutenzione e all'aggiornamento degli strumenti urbanistici del Comune, non a una loro rivoluzione. Interverremo per dare linee di sviluppo chiare e certe, tenendo conto della mutata situazione del mercato immobiliare e incentivando in prima battuta il recupero del patrimonio esistente e delle aree dismesse. Valorizzeremo anche la rete verde e la mobilità dolce. Puntiamo sulla riduzione del consumo di suolo, prevedendo anche una riduzione di quanto previsto dal documento di piano del 2007. Con l'intervento sul piano delle regole e dei servizi introdurremo incentivi che aiutino a raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti e che inizieremo a condividere con la città il prossimo 18 marzo".
Più nel dettaglio gli obiettivi sono contenere il consumo di aree libere orientando il mercato immobiliare verso il più urgente e strategico riuso del territorio già edificato che presenta in alcuni casi situazioni di abbandono, sottoutilizzo e progressivo degrado. Tale approccio punta anche a difendere il valore immobiliare del patrimonio dei monzesi. Altri obiettivi sono la realizzazione della rete verde, la promozione della mobilità dolce e del potenziamento dei centri di vita, cioè gli spazi di aggregazione; obiettivo è promuovere un esteso e ramificato sistema di spazi verdi e aperti, con percorsi pedonali e ciclabili, anche in sede protetta dal traffico.
C'è poi la proposta di valorizzazione e di recupero del patrimonio edilizio esistente, favorendo e incentivando l'uso di tecnologie per aumentare la sostenibilità energetica e ambientale degli edifici. Per quel che riguarda l'economia urbana l'intenzione è di favorire con gli strumenti urbanistici insediamenti produttivi soprattutto nel settore dell'innovazione e recuperare le testimonianze dell'archeologia industriale presenti a Monza. Per quel che riguarda il bisogno di case il Comune propone di sostenere progetti di housing per aumentare l'offerta di appartamenti in affitto a canoni moderati. In questo ambito saranno individuate anche le migliori forme di incentivo e di garanzia verso i privati affinché mettano sul mercato a prezzi sostenibili il rilevante numero di appartamenti sfitti presenti a Monza.
Report