Potrà sembrare strano parlare qui di nutrizione ed ecologia domestica.
Eppure l’afflusso di folla e l’interesse suscitato dagli argomenti dell’iniziativa "Monza Ecofest - viaggio verso la sostenibilità, spettacoli, incontri, iniziative per bambini e buone pratiche", organizzata dal Comune di Monza l’ 8.9.10 novembre 2013 – è stato veramente grande.Tra le molte iniziative meritevoli di essere ricordate, sicuramente hanno riscosso successo quelle di "forse non tutti sanno che..." condotte da Sabrina Oggionni (dietista) ed Elena Ratti (tecnologo alimentare), con il loro intervento su: "Il consumatore consapevole: acquisto, preparazione e conservazione degli alimenti".
Prima di loro è intervenuta Martina Müller (esperta di ecologia domestica) con la sua relazione "La nostra casa: agenti inquinanti e rimedi naturali".
Attentissimo il pubblico alle parole di Elena Ratti, che ha trattato l’argomento della composizione degli alimenti: più l’alimento è ricco di sostanze nutritive, esempio le lasagne, più è attaccabile dai microrganismi; meno nutrienti uguale meno microbi. Le confezioni: siano integre!
Il surgelamento è da preferire al congelamento. Nei barattoli integri, il “tappo clic-clac” sano è quello che non si muove alla pressione, se non dopo l’apertura. Le confezioni sottovuoto non devono esser molli, né bucate (caffè e simili). All’interno delle confezioni si possono formare muffe se penetra aria all’interno. Il congelamento (raro negli apparecchi domestici) diventa negli apparecchi di casa surgelazione e deve avvenire nel più breve tempo possibile
Le conserve sott’olio possono originare il botulino, mentre sbollentando in acqua e aceto il contenuto, si crea un film che protegge dal botulino. Le uova, porose, non vanno nel vano sportello del frigorifero, ma all’interno del frigo.
Attenzione anche alle etichette Nordic-Ecolabel e ai colori usati per attirare l’attenzione!
Anche Sabrina Oggionni insiste sull’importanza di leggere l’etichetta dei prodotti per conoscere produttore, origine, rapporto qualità/prezzo, ingredienti, zuccheri, grassi, data di scadenza e - rammenta la dietista – ricordare che “preferibilmente” significa che è possibile consumare il prodotto anche dopo la scadenza. L’etichetta europea in arrivo tutelerà maggiormente il consumatore.
Martina Müller, esperta di ecologia domestica, esamina ciò che entra in casa, ad esempio un’arancia e ciò che esce, in questo caso biodegradabile. E raccomanda attenzione ai giocattoli di panno e ai materassi per il pericolo di acari; ai libri per la colla, ai divani per la gommapiuma; ai mobili di plastica per i solventi contenuti nella colla di giuntura; al detersivo, in quanto il 15% resta sull’indumento e provoca irritazioni e allergie; per cui è meglio pretrattare le macchie ed usare meno detersivo.
Ugualmente – prosegue Martina Müller sono da preferire indumenti naturali, in lino, cotone, canapa, lana e seta.
I contenitori siano in vetro o alluminio, non in plastica (pericolo di sostanze che interferiscono con gli ormoni e provocano diversi problemi).
Un mare di informazioni utili!
Grazie a Francesca Dell’Aquila, Assessore alle Politiche Culturali e di Sostenibilità del Comune di Monza. Per un Monza ecofest, magari da organizzare più volte all’anno!
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