Come ormai è noto Il Consiglio comunale di Monza ha approvato, la revoca, proposta dalla nuova giunta guidata dal Sindaco Roberto Scanagatti, della variante al Pgt (Piano di governo del territorio).
Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Scanagatti, che ha sottolineato come la revoca sia stato uno dei primi atti della nuova amministrazione:
“Era un nostro preciso impegno elettorale, su cui abbiamo anche ottenuto il consenso dei monzesi.
La variante prevedeva di occupare circa il 70% delle aree libere e agricole con una massiccia edificazione, noi invece conterremo il consumo di suolo libero.
Il voto è avvenuto dopo sole 4 sedute di Consiglio e la maggioranza è stata più ampia di quella che ha vinto le elezioni, coinvolgendo le liste civiche e il Movimento 5 Stelle.
Sulla Cascinazza abbiamo infine eliminato la possibilità di un grande insediamento edilizio che avrebbe di fatto compromesso un’area agricola in piena zona di esondazione del Lambro”.
Il Sindaco e l’Assessore all’Urbanistica Claudio Colombo, hanno detto che il Piano vigente,
in scadenza a novembre, sarà aggiornato anche in funzione di avvenute modifiche normative e del tessuto socio economico cittadino ma già contiene gli indirizzi e quella visione di città a cui si ispirerà la nuova amministrazione Scanagatti: contenimento del consumo di suolo attraverso una maggiore tutela delle aree libere e agricole, anche inserendole in parchi sovracomunali e chiedendo alla Provincia di Monza che vengano in parte inserite come tali nel Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp), promozione dell’edilizia sociale,recupero di spazi per attività produttive, servizi sociali e culturali, a cominciare dal riutilizzo delle aree dimesse.
“Il Pgt vigente – conclude il Sindaco – a suo tempo fu frutto di un grande confronto e di partecipazione dei cittadini e costituirà la base del nostro lavoro di adeguamento. Non saremo più disponibili a svendere il territorio per fare cassa o per realizzare servizi. Sosterremo lo sviluppo equilibrato del territorio di Monza nell’interesse di tutti i cittadini”.
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