Come Gruppo Consiliare PD in Circoscrizione 1, abbiamo constatato che in questi anni i
fondi destinati ai Bilanci Circoscrizionali vengono utilizzati in gran parte all’assegnazione
di contributi vari, secondo criteri molto discrezionali (per non dire di peggio).
Ciò porta spesso a contrasti all’interno dei Consigli, che distolgono l’attenzione e
l’impegno delle Circoscrizioni dai problemi reali dei cittadini.
Pertanto, durante il Consiglio del 21 settembre scorso, abbiamo avanzato una proposta
controcorrente rispetto all’andazzo attuale che vede le Circoscrizioni a Monza più nel
ruolo di “sportelli bancomat” che di reali punti di riferimento per i problemi dei cittadini.
Abbiamo espresso e ribadito la nostra convinzione che le Circoscrizioni possono lavorare
di gran lunga meglio e con maggior collegialità e condivisione, se non si occupassero di
distribuire denaro, ma investissero il loro tempo per farsi carico esclusivamente delle
necessità e dei problemi dei cittadini, facendo da pungolo verso l’Amministrazione
Comunale, spesso silente di fronte alle richieste dei cittadini e delle Circoscrizioni stesse,
affinché gli interventi pubblici avvengano senza ritardi e senza spese inutili.
In altre parole, se le Circoscrizioni non fossero “distratte” dalla gestione del denaro
pubblico da assegnare a destra e a manca, recupererebbero il loro ruolo genuino di quando
nacquero nel 1975.
Per questo, unitamente al Gruppo Consiliare Città Persone, abbiamo avanzato la seguente
proposta per il Bilancio Circoscrizionale 2010:
• AZZERARE I FONDI CIRCOSCRIZIONALI destinati alle assegnazioni dei
contributi (compreso anche l’azzeramento dei gettoni di presenza dei consiglieri),
lasciando soltanto la quota per le manutenzioni e per il funzionamento delle
attività del Consiglio
• ASSEGNARE, invece, alle Circoscrizioni le deleghe effettive per la gestione
degli interventi di manutenzione ordinaria di strutture, aree verdi, impianti e
altre necessità di manutenzione ordinaria (es. buche, marciapiedi, riparazioni,
cartellonistiche, ecc...) come previsto dall’art. 38 del Reg. del Decentramento.
Riteniamo che questo porterebbe vantaggi ai cittadini in termini di velocizzazione degli
interventi, rapidità nella soddisfazione delle richieste, efficienza nella risoluzione dei
problemi che realmente interessano ai cittadini. E porterebbe anche vantaggi alle
Circoscrizioni stesse che ritornerebbero ad essere il punto di riferimento per i cittadini per
le cose che contano davvero. In questo modo non sarebbe necessario abolire le
Circoscrizioni (come il Governo intenderebbe fare), ma farle funzionare senza spese
eccessive.
Questa proposta ci è stata immediatamente cassata dalla maggioranza (che non l’ha
nemmeno presa in considerazione o discussa); l’abbiamo quindi formulata come
Emendamento che è stato, ovviamente bocciato.
Abbiamo, quindi, avanzato una seconda proposta, sulla quale ci
auguravamo almeno un parziale recepimento da parte dei consiglieri di maggioranza, visto
che lo scorso anno, nel medesimo contesto di approvazione di Bilancio 2009 e in risposta
alla medesima proposta da noi formulata già allora, tutti i capigruppo di maggioranza si
espressero favorevolmente, rinviandone l’applicazione proprio al 2010. Per questo abbiamo
cercato di andare nella direzione di aumentare i fondi destinati alla Commissione Servizi
Sociali, alla quale da tre anni la maggioranza assegna la “miseria” di 2.000 € (1.000 € nel
2008), a fronte di ben 26.500 € assegnati alle Commissioni Informazione e Partecipazione,
Sport e Cultura (per concerti, tornei, feste, manifestazioni ricreative o culturali,
assegnazioni contributi vari). Una sproporzione incredibile !
Per di più, l’Amministrazione non chiede di formulare un Bilancio per Commissioni ma
per capitoli di spesa; ma, da noi alla 1 si assiste di fatto alla spartizione di denaro tra i
coordinatori di maggioranza. E la commissione Servizi Sociali è sempre la cenerentola.
Per questo motivo, la nostra seconda proposta è stata la seguente:
• un piccolo incremento dei fondi di Bilancio per il 2010 rispetto al 2009: solo
3.000 € in più, portando il Bilancio della Circoscrizione 1 per il 2010 a 62.000 € -
34.000 € per i Fondi circoscrizionali e 28.000 per le manutenzioni – rispetto ai
59.000 del 2009
• destinare tutto questo piccolo incremento alla Commissione Servizi Sociali, che
tutti – maggioranza e minoranza – abbiamo riconosciuto disporre finora di fondi
significativamente più bassi rispetto alle altre (2000 € annui rispetto ai 26.500 delle
altre) e per la quale tutti i capigruppo si erano formalmente impegnati l’anno
scorso, con dichiarazioni a verbale, ad aumentare l’entità dei fondi .
Abbiamo proposto la seguente suddivisione per Commissioni:
Cultura e Scuola: 11.000 € - Sport: 7.000 € - Servizi Sociali: 5.000 €
Informazione e Partecipazione: 6.000 € - Ecologia: 2.000 € - Viabilità: 2.000 €
Sicurezza: 2.000 € - Manutenzioni: 28.000 €
Anche questa seconda proposta (formulata pure come EMENDAMENTO) ci è stata
rigettata. In modo spudorato la maggioranza ha ritenuto di rifiutarla in toto. In modo
clamoroso abbiamo persino assistito ad un assordante silenzio dei capigruppo di
maggioranza (tranne uno) e del resto dei consiglieri. Il Presidente ha parlato per tutti e,
anche quando abbiamo tentato di chiamare in causa direttamente qualche consigliere di
maggioranza, il Presidente ha avuto l’ardire di affermare che “chi tace acconsente” e che
quindi non c’era bisogno che aggiungessero altro. Di fatto, un chiaro segnale alla sua
maggioranza.
Questa è la condizione in cui ci troviamo spesso a combattere. L’episodio del Bilancio è
solo un esempio. Non ci resta che rendere pubblico il più possibile il nostro pensiero e le
nostre idee. E anche di far sentire la nostra voce, con tutti i mezzi, ogniqualvolta riteniamo
che la maggioranza si comporti in modo arrogante e rifiutando pregiudizialmente il
contributo della minoranza per portare avanti progetti, azioni e contributi vari, di fatto già
pre-confezionati e senza possibilità di discussione o variazioni all’interno delle
commissioni che si rivelano, di fatto, inutili.
I consiglieri del Partito Democratico in Circoscrizione 1
(Giovanni Vergani, Gemma Bocci, Loredana Baraldini, Nicolò Raico)
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