Il ballo del mattone. Sembra questa l'unica danza conosciuta dall'amministrazione di Monza. Anacronistico tutto, ma purtroppo vero. Condomini di altezze variabili, fino a 32 metri, 239 appartamenti, 350 box, abbattimento di una palazzina storica in via Cavallotti, la chiesa del Buon Pastore destinata a diventare un centro commerciale.
Si parla di questo nella delibera comunale dello scorso 28 maggio, la numero 127. Una lettura traumatizzante, dal momento che si parla anche di interventi all'interno del Parco di Monza. Per la precisione di abbattimento di alberi monumentali e storici, in perfetta salute, che dovrebbero fare posto a peri, meli e ciliegi ornamentali.
E se sui social si parla già di raccolta firme per “impedire lo scempio”, a mancare qui è una visione logica, amministrativa, pensante. Quali sono le scelte per il futuro di Monza? Nuovo cemento, nuovi negozi e meno anima? I cittadini cosa ne pensano?
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