Monza, 3 aprile 2019 – Sulle tutele per il controllo del traffico ferroviario in San Biagio e gli avanzamenti dei lavori per le barriere antirumore e per l’opera ferroviaria Seregno-Bergamo per assorbire il traffico merci da e per la Svizzera Gronda Nord-Est, la giunta Allevi non ha fatto nulla. Intende imporre una narrazione dei fatti che non corrisponde alla realtà, dimostrandosi ancora una volta in eterna campagna elettorale sulla pelle dei monzesi.
Data l’importanza che riveste il tema per i cittadini, più di un mese fa il Partito Democratico ha presentato un’interrogazione a firma del consigliere Marco Pietrobon sugli avanzamenti per l’opera ferroviaria Seregno- BergamoGronda Nord-Est, al fine di monitorare e richiedere impegno e azioni concrete da parte della Giunta monzese nelle sedi opportune.
Il Partito Democratico ha chiesto quali siano stati i passi formali (atti, deliberazioni, lettere e comunicazioni protocollate) e le riunioni con enti esterni al Comune (con RFI, con rappresentanti di Regione Lombardia e Ministero delle Infrastrutture) che il Comune di Monza ha attuato dopo l’insediamento dell’amministrazione Allevi con lo scopo di procedere ulteriormente nell’iter per la progettazione e la realizzazione dell’opera in oggetto.
Ad oggi nessuna risposta è arrivata da parte della Giunta.
Oltre a questo, in merito agli interventi per la protezione del rumore nel tratto ferroviario in San Biagio, la giunta Scanagatti ottenne l’impegno ufficiale a progettarle e realizzarle da parte di RFI.
Grazie a questo accordo la progettazione è avanzata al progetto preliminare, pervenuto in Comune nell’Ottobre 2018, quando la giunta Allevi ha solo dovuto recepire quanto già stato fatto in precedenza.
Infatti, con lettera ufficiale dell’Agosto 2016, la società Rete Ferroviaria Italia (RFI) ha espresso l’impegno a progettare e a realizzare l’intervento di mitigazione del rumore sul lato di via San Gottardo all’uscita della galleria di Monza prima dell’aumento dei treni merci dell’avvio della nuova offerta commerciale relativa al nuovo corridoio merci transfrontaliero interessante anche la Milano-Chiasso.da per la Svizzera.
L’impegno di cui sopra è stato espresso in risposta alle riunioni e alle comunicazioni intercorse tra RFI e il Comune di Monza, durante l’amministrazione Scanagatti.
“Non possiamo continuare ad assistere ad un sindaco ed una giunta occupati a fare campagna elettorale invece che attuare azioni concrete per i cittadini. – il commento del segretario del Partito Democratico Monza, Matteo Raimondi – I nostri consiglieri hanno più volte sollecitato l’amministrazione per ottenere l’avanzamento dei lavori della Gronda Nord-Est, ma Allevi e i suoi sono più impegnati negli spot elettorali piuttosto che a dare risposte nelle sedi opportune”.
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