Torna l'appuntamento con le notizie dal territorio. La prima notizia riguarda il progetto Life Monza per l’abbattimento dell’inquinamento acustico ed atmosferico sul viale Libertà, grazie al Bando Europeo vinto dall’Amministrazione Scanagatti e iniziato nel 2016.
Si sono conclusi i lavori di riasfaltatura con asfalto fonoassorbente e di segnaletica. Nell'incontro pubblico in Consulta fatto dai Dirigenti e Funzionari dell'Assessorato alla Viabilità (assente l'assessore) è stato anche assicurato che “c’è un budget previsto dal progetto per la Polizia Locale di 50 mila euro” dedicato a presidiare e controllare con pattuglia le violazioni del divieto di transito dei mezzi pesanti sul Viale Libertà nel tratto interessato dal progetto (fondi facenti parte del Bando Europeo, quindi aggiuntivi alle risorse comunali standard per la polizia locale). Ebbene, su “Il Cittadino” di giovedì scorso l’Assessore alle Opere Pubbliche afferma che “è impossibile pensare di posizionare una pattuglia fissa in quella zona per sanzionare chi non rispetta il divieto”. Ma LIFE Monza prevede a budget il controllo delle violazioni. Quindi la Giunta deve utilizzarlo per questo scopo.
Secondo argomento: i fondi disponibili per le opere pubbliche. la Giunta ha appena presentato il piano delle opere pubbliche, un Piano minimalista perché, secondo il sindaco e l’assessore, i soldi per realizzare progetti per Monza non ci sarebbero. In realtà non è così come dicono. Nelle casse del Comune ci sono ormai da quasi un anno oltre 9 Milioni di Euro, pervenuti al Comune a dicembre 2017, proprio per realizzare alcune precise opere pubbliche di fondamentale importanza: il sottopasso ciclopedonale e la fermata ferroviaria Monza Est-Parco di via Einstein-De Marchi-Confalonieri, lo svincolo a due livelli all’incrocio di viale Libertà-Stucchi, il recupero e restauro della scuola ex-Borsa (Liceo Nanni Valentini), il prolungamento della metro M1. Quanti di questi soldi sono stati impegnati dalla Giunta Allevi? Quasi zero. Solo 50 mila euro su ben 9 milioni, solo per la redazione del progetto per i lavori di costruzione del sottopasso De Marchi–Einstein. E basta. Niente altro. E non lo diciamo noi del PD, ma lo ammette la Giunta stessa in un documento ufficiale in risposta ad una Interrogazione presentata dal nostro consigliere Egidio Longoni. Quindi quasi 10 milioni da spendere e non li hanno nemmeno impegnati in atti formali.
Terzo argomento: le strade di Monza, mai così devastate come in questi mesi. Gli scavi per la posa della fibra ottica, teleriscaldamento, rete idrica e fognaria e altri interventi non coordinati stanno avvenendo senza che nessuno controlli che le Aziende titolari delle autorizzazioni eseguano i lavori a regola d’arte. Ecco le ragioni di strade malmesse, disagi e pericoli in tutta la città compresi i nostri quartieri. È da oltre un mese (17 settembre) che i consiglieri comunali del Gruppo PD chiedono che le autorizzazioni vengano sospese fintanto che le aziende che hanno fatto gli scavi male, intervengano – a loro spese – a ripristinare quanto danneggiato. Ma la Giunta non risponde alle richieste e continua a far fare lavori in modo pessimo. Sulla questione "strade" le proposte della minoranza non vengono neppure valutate e discusse. E l’assessore alle opere pubbliche dichiara alla stampa che di sistemazione delle strade dissestate non se ne parla fino all’estate prossima. Altro che #dettofatto, di nuovo a Monza è #tuttofermo.
Da ultimo, la Villa Reale: dall'altro ieri è chiusa al pubblico, blindata per un mese per un evento commerciale privato. Quando si dice… le spietate coincidenze: esattamente quattro anni fa c’era Steve McCurry in Villa Reale a Monza ad inaugurare con la giunta Pd la mostra fotografica delle sue migliori immagini. Evento che portò a Monza ben 140 mila visitatori. Oggi invece la Villa la si chiude al pubblico… e la cultura a Monza è ridotta all'osso.
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