Quello che è accaduto presso l’Istituto Omninicomprensivo di Vimercate, con il temporaneo trafugamento della panchina rossa accompagnata da una scarpetta rossa e da un messaggio che le studentesse dell’Einstein avevano posto come ricordo delle tante donne vittime di violenza, è stato un atto doloroso perché ha colpito un simbolo dell’impegno per la lotta contro il femminicidio e contro tutte le violenze di cui, ancora oggi, nella nostra società, sono vittime le donne.
Siamo contenti che alla fine la panchina sia stata ritrovata, qualcuno l’aveva spostata nella palestra probabilmente per fini pratici o per sedervisi... non importa! Il gesto è comunque grave anche se fatto con superficialità o ignoranza perché il segno tangibile di noncuranza, non rispetto o peggio disprezzo per il simbolo che la panchina rossa rappresenta e questo ci lascia comunque senza parole, amareggiati e delusi.
Siamo per questo consapevoli che è proprio la mancanza di attenzione, di sensibilità, di partecipazione che sono da educare per costruire una città che vuole crescere, in civiltà!
Per questo motivo, raccogliamo con entusiasmo l’invito della dirigente scolastica Antonella Limonta a donare una o più panchine rosse da dislocare nella città e nei parchi allo scopo di rendere i cittadini più partecipi di un problema che riguarda, da molto vicino tutta la comunità.
Report