L'Assemblea del Partito Democratico ha una data. Il prossimo 19 maggio, in una situazione politica complessa come quella odierna, il partito deciderà se eleggere un nuovo segretario, confermare Martina oppure convocare il congresso. Un certo peso specifico sarà rappresentato dalle prossime decisioni politiche: se ci saranno nuove elezioni o un governo neutrale fino a dicembre.
Al Nazareno i vertici del Pd hanno tracciato la strada. Decisione presa alla presenza del segretario reggente Maurizio Martina. Oltre alui presenti Lorenzo Guerini, i capigruppo parlamentari Graziano Delrio e Andrea Marcucci, i ministri Andrea Orlando e Dario Franceschini, Gianni Cuperlo, Marco Minniti, Piero Fassino, Roberto Giachetti e il vicepresidente della Camera Ettore Rosato.
In caso di voto a luglio, l’assemblea dei dem segnerà sostanzialmente l’avvio della nuova campagna elettorale, mentre se le elezioni dovessero svolgersi in autunno l’ipotesi è quella di anticipare il congresso.
Per quanto riguarda il segretario, “In assemblea decideremo” ha detto Maurizio Martina a Radio Capital: “Non è un tema personale, – ha aggiunto Martina – c’è da fare un grande lavoro di squadra. C’è da fare un percorso insieme. Decideremo in assemblea chi farà il segretario”.
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