La due giorni che si è svolta nel week end scorso in federazione ha centrato gli obiettivi che, come organizzatori, ci eravamo preposti. Un intero fine settimana dedicato ai giovani all’insegna della musica e dello stare insieme.
Il nostro obiettivo era duplice: da una parte aprire la federazione provinciale del Partito all’esterno, farla conoscere e mostrarla come luogo poliedrico, capace di ospitare serate di analisi politica, ma anche di trasformarsi in un palco con giovani band che possono esprimere la loro arte; dall’altra volevamo dare uno spazio ai giovani candidati alle elezioni amministrative 2018, un palco da cui presentarsi e parlare ai propri coetanei delle motivazioni che ci spingono ad occuparci di politica, a metterci in gioco e impegnarci per la nostra comunità.
Abbiamo centrato gli obiettivi.
Non ho mai visto la nostra sede di via Arosio così piena di giovani che non fossero già tesserati al partito o alla giovanile! Siamo riusciti a confrontarci con ragazze e ragazzi che non seguono quotidianamente la politica e che hanno potuto toccare con mano una realtà diversa dalla narrazione che esce sui giornali: non un luogo (fisico e mentale) chiuso su se stesso, ma una comunità di persone che, mettendosi insieme e suonando le giuste corde, riescono ad essere attrattivi, inclusi, aperti.
Credo sia stato un successo perché abbiamo realizzato un evento perfettamente in linea col nostro modo di pensare, e siamo riuscito a mostrarlo all’esterno.
Spirito di gruppo, attenzione ai più giovani, voglia di stare insieme e capacità di ascoltare gli altri senza barriere sono state le armi che abbiamo messo in campo, in unione con della buona birra e un’ottima grigliata (elementi che vanno sempre bene).
Se tutto questo è stato possibile è merito della Segreteria Provinciale del Partito Democratico che ha creduto in questo progetto e delle ragazze e dei ragazzi che hanno dato il loro contributo durante queste giornate. A tutti loro va il mio grazie più sincere.
A questo punto direi buona la prima! Sicuramente riproporremo in futuro un’altra iniziativa del genere e, se i presupposti sono questi, potremmo anche renderlo un appuntamento fisso in estate.
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