Il Consiglio Comunale non si aggiorna dallo scorso 6 marzo, nonostante i problemi di una città come Monza. Siamo ancora fermi all'approvazione del Bilancio, sulla quale grava la decisione dell'attuale amministrazione di tagliare significativamente nei settori più rilevanti dal punto di vista sociale.
Nello specifico: riduzioni del 10-30% delle spese per le famiglie, per gli anziani, per le fasce sociali più deboli e aumenti fino al 30% delle tariffe nel settore dei trasporti e parcheggi, dei rifiuti, dei servizi cimiteriali, degli affitti per le palestre, eccetera. A questo si aggiunge la "furba abilità" (credit: Giovanni Vergani) di questo sindaco di intestarsi interventi che stanno partendo o si stanno assestando grazie alle scelte politiche ed economiche fatte dall’Amministrazione precedente. Qualche esempio? Le riqualificazioni delle scuole e degli edifici comunali, interventi viabilistici e infrastrutturali tra cui la Fermata Ferroviaria Monza Est-Parco tra i quartieri di viale Libertà e via Lecco.
Proprio sulla Fermata Monza Est-Parco, passano i mesi e sembra essere sceso il silenzio più totale, con l'assessore alla viabilità che, interpellato in proposito dal nostro capogruppo Egidio Riva, non sa dare informazioni precise sull'evoluzione delle fasi progettuali e di interazione con Rfi. La Giunta vuole realizzare questo progetto? Non sembra.
E che dire sul fronte sicurezza? Ovvero il ridondante tema portante della campagna elettorale di Allevi? Non è stato risolto niente. Le cronache registrano continui episodi di risse, disordini, episodi di furti e microcriminalità. Già, governare è più difficile che sparare slogan.
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