L'altalena dei dati del pm10, il principale indicatore di smog, dimostra oltre i fatti un aspetto della vicenda inquinamento in Lombardia: l'assenza di Formigoni, il presidente della Regione, che ha perso di vista il suo ruolo di coordinatore delle politiche ambientali.
Lo sostengono Carlo Porcari e Carlo Monguzzi, capogruppo e consigliere regionali del Pd, sulla base dell'andamento del livello di inquinamento prima e dopo il blocco del traffico: "È chiaro che otto ore senz'auto facciano abbassare il pm10, ma senza misure di contorno, alla ripresa del traffico si torna ancora nella stessa situazione dei venti giorni precedenti".
Facili profeti: dopo che il vicesindaco di Milano Riccardo De Corato aveva cantato vittoria, a distanza di nemmeno una settimana il pm10 è tornato alle stelle.
"Fino a quando la Regione non riprenderà il proprio ruolo di coordinamento delle politiche anti-inquinamento - proseguono Porcari e Monguzzi - questi provvedimenti estemporanei non serviranno a nulla. Formigoni è il grande assente di queste settimane. De Corato dovrebbe farglielo notare. Una domenica di blocco del traffico è stata vanificata in pochi giorni e sarà sempre così se non ci sarà la convocazione della cabina di regia tra tutte le istituzioni locali, per concordare le prossime misure, senza dover sperare nella pioggia o nel vento".
Smog: ma Formigoni dov'è?
- Scritto da PD Monza
- Categoria: Attualità
Report