Nella quinta edizione delle Pulizie di primavera è stato toccato il record di partecipazione: sono stati 4500 i volontari civici - di cui quasi 1450 delle scuole di ogni ordine e grado - che hanno risposto all’appello del Comune dandosi da fare per rendere più bella Monza. L’anno scorso furono 4000.
Più di un centinaio i luoghi in cui adulti, ragazzi e bambini hanno sistemato arredi urbani, cancellato brutte scritte dai muri, tinteggiato aule scolastiche di ogni ordine e grado, piantumati alberi, arbusti e piante aromatiche, eliminate brutte scritte dai muri anche attraverso la realizzazione di ottimi esempi di street art. A rimboccarsi le maniche, con il sostegno e il coordinamento di una sessantina di dipendenti comunali, gruppi di cittadini, associazioni, club di servizio, alunni, genitori e insegnanti delle scuole. In campo volontari delle Gev e della protezione civile, i ragazzi del servizio civile in forza al Comune a supporto delle iniziative, alcuni consiglieri comunali e numerosi esponenti della Giunta comunale. Coinvolti nelle iniziative anche un'ottantina di richiedenti asilo ospiti in città che hanno preso parte a numerose iniziative in piccoli gruppi.
“La manifestazione che abbiamo per la prima volta proposto nel 2013 - commenta il sindaco di Monza, Roberto Scanagatti - è ormai entrata di diritto tra le manifestazioni dell’impegno civico dei monzesi. I numeri lo dimostrano: allora furono 1300 i volontari, oggi abbiamo raggiunto la cifra record di 4500 persone, tra cui una moltitudine di bambini e ragazzi, dato che per me è motivo di grande orgoglio e soddisfazione. Un segno tangibile di come i monzesi tengano alla propria città e di come siano disposti, in modo gioioso e appassionato, a dedicare parte del proprio tempo libero per renderla più bella e attrattiva. Ringrazio tutti coloro che hanno risposto ancora una volta all’appello, ai dipendenti del Comune e agli sponsor”.
Da record anche i risultati raggiunti al termine della mattinata: al Liceo Frisi studenti, insegnanti, genitori hanno ridipinto circa 1000 mq di pareti rimettendo a nuovo tutti i corridoi dell’edificio scolastico. Tra i dati complessivi spiccano la messa a dimora di 2700 tra piante, piccoli arbusti e ventina di alberi ad alto fusto; 3,5 tonnellate di terra per la messa dimora delle essenze vegetali. E poi ancora 1,2 tonnellate di vernice sia per esterni che per interni, utilizzate per aule, arredi urbani, cancellate, panchine, muri di edifici pubblici. 2000 tra tute, rulli, pennelli, scope e attrezzi per giardinaggio. Notevole anche il raccolto di rifiuti secchi e ingombranti, rispettivamente attestati a 12 tonnellate e 5 tonnellate (tra cui 250 pezzi di rifiuti elettrici ed elettronici) che saranno recuperati nei prossimi giorni dall’azienda ambientale cittadina, la quale nell’ambito dell’iniziativa ha messo a disposizione 5 mezzi, tra cui un camion dotato di ragno per il prelievo dei rifiuti di grosse dimensioni.
Fondamentale l’apporto degli sponsor che anche quest’anno hanno permesso la riuscita della manifestazione attraverso parte del finanziamento messo a disposizione per l’acquisto dei materiali necessari: Gruppo Acsm Agam, Brianzacque, Farmasalus con il contributo anche di Milesi e Alfapaint.
Il pomeriggio del 9 aprile ancora tutti in piazza per il foto racconto della giornata di volontariato civico. L’appuntamento sarà all’Arengario, nell’ambito della Festa di primavera.
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