Crescita dei fondi per la Sanità a quota 113 miliardi, sette miliardi per il pacchetto pensionistico, chiusura di Equitalia, canone Rai giù a 90 euro e risorse "avanzate" e girate al Fondo di garanzia per le Pmi. E' durato un'ora il Consiglio dei Ministri che ha licenziato la legge di Bilancio per il 2017, salita di un paio di miliardi di valore rispetto alla vigilia a quota 27. Uno snodo decisivo per definire le misure economiche del prossimo anno e determinare i parametri dei conti pubblici, che dovranno passare sotto la lente di Bruxelles per l'approvazione dell'Unione europea.
Il premier Matteo Renzi ha specificato in conferenza stampa che il governo ha dato il via libera anche al decreto legge che riguarda l'abolizione di Equitalia e coniato #passodopopasso per ripercorrere le tappe che hanno portato alla "quarta Manovra che presentiamo" (contando tre finanziarie e il provvedimento per gli 80 euro).
Tornando all'uso delle slide, il premier ha fatto riferimento per primo al pacchetto "competitività" che riguarda "20 miliardi di fondi nei prossimi anni" e "va di pari passo con l'equità". I cardini sono il piano Industria 4.0e il superammortamento per chi investe in macchinari e beni strumentali (140%), che sale al 200% per chi investe in tecnologie. "Diciamo agli imprenditori: noi vi diamo gli incentivi, ora tocca a voi mettere i soldi nel Paese", ha incalzato Renzi.
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