I bambini sono i destinatari del progetto “musica e teatro tra i banchi della scuola Citterio”, un progetto del quartiere Cederna-Cantalupo, con un finanziamento di 10000€ diviso equamente fra l’anima teatrale e quella musicale.
Grazie alla cura dell’associazione Teatro Laboratorio “La Tela del Ragno” tutti i giovanissimi 309 attori hanno calcato il palcoscenico in due date lo scorso febbraio. Le lezioni di musica devono ancora essere arricchite dagli strumenti musicali comprati, che a breve saranno consegnati.
Le spese sono state sostenute con grande razionalità; con il primo acconto si è comprato il materiale di supporto come casse e microfoni che hanno permesso di terminare la parte teatrale e di incominciare quella musicale, solo con la seconda tranche sono stati comprati gli strumenti musicali. Il comitato dei genitori ha voluto corroborare l’iniziativa donando una splendida tastiera.
Fin qui si tratta di un progetto sicuramente concreto e molto semplice, che cela tuttavia un retroscena di grande intraprendenza e capacità organizzative.
La scuola elementare Citterio è riconosciuta da MIUR come scuola a indirizzo musicale, ma prima che arrivassero i fondi del Bilancio Partecipativo era difficile ritenerlo tale, la strumentazione era insufficiente.
Claudia Paleari e Gloria Sironi, le cittadine proponenti a capo del comitato genitori della scuola, assieme ai coordinatori degli insegnanti si sono dimostrate fulgidi esempi di cittadinanza attiva: hanno individuato un problema che affliggeva una piccola comunità (la mancanza di strumenti in una scuola musicale), hanno proposto una soluzione e hanno creato una rete di contatti attorno a loro suscitando interesse e rafforzando la comunità.
Per fare approvare il progetto, che era nato fuori dalla consulta di quartiere, il comitato genitori non solo si è iscritto nell’organo, scelta di cui oggi sono felici perché si sentono partecipi della vita del quartiere molto più di prima, ma hanno anche preteso e ottenuto che fosse istituito un seggio itinerante nella scuola dove i genitori (la comunità interessata al tema) potessero votare comodamente.
Il successo che il progetto ha riscontrato in consulta è meritatissimo, perché realizzato grazie all’impegno e all’intelligenza delle sue proponenti.
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