Continua il progetto “Recover” che si propone di decorare con murales di giovani artisti 10 luoghi del capoluogo brianzolo, dal centro civico di via Iseo ai muri esterni delle scuole e delle strade cittadine, in particolare dei sottopassi ciclopedonali. Il comune ha selezionato il progetto tra quelli presentati in occasione del bando rivolto ai giovani per la coprogettazione di iniziative di aggregazione sociale, di realizzazione di laboratori espressivi, per la promozione di iniziative di condivisione di spazi e per la riqualificazione urbana attraverso la street art.
“Questo progetto intende donare un nuovo volto alla città di Monza. Un volto a espressione giovanile. – commenta Egidio Longoni, assessore democratico alle Politiche giovanili – E siamo ormai a buon punto dato che circa il 50% delle opere è stato ultimato. Il protagonismo giovanile e il tema della street art recepiscono la necessità dei giovani di impegnarsi attivamente per la città, avviare proposte e gestire iniziative anche importanti”.
Ultima opera in ordine di tempo – la quinta – è “Cielo Bianco”, realizzata dall’artista Camilla Falsini. Una tela urbana che Falsini ha scelto di “dipingere” in vicolo Carrobiolo, a Monza. Un'opera imponente: 5 metri per 8 di colori, una città medievale che si affaccia sulla storica via a pochi metri dal centro città.
Camilla Falsini dal 24 ottobre al 7 novembre sarà presente con la sua mostra personale "I CAN BE A FROG" alla Grauen Gallery: oltre all’esposizione interna di una serie di dipinti, disegni e serigrafie, ci sarà anche un secondo murale sulla facciata esterna della galleria.
Report