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monza211209I dirigenti brianzoli del PD insorgono contro l'annunciata firma dell'accordo Flammini-Ecclestone per disputare un gran premio di F1 a Roma, ipotesi che considerano un vero e proprio scippo a Monza. Penati, il Governo si impegni per il GP di Monza

"È inaccettabile, dal centro destra per la Brianza arrivano solo scippi - hanno dichiarato il segretario provinciale e il capogruppo un Consiglio provinciale dei democratici Enrico Brambilla e Gigi Ponti - Chiediamo alle forze che governano il Paese, Lega compresa, di passare dalle parole ai fatti: si impegnino  con atti formali per fare in modo che il GP d'Italia resti solo quello di Monza".

Il gran premio d'Italia deve restare a Monza e per questo Filippo Penati, il responsabile della segreteria politica di Pierluigi Bersani, chiede l'impegno del governo.

Secondo Penati, infatti, "sarebbe un danno terribile se il gran premio di Roma fosse pensato come alternativa e non come un'integrazione" al gran premio di Monza. Anzi, sarebbe "un vero e proprio crimine - aggiunge - sacrificarlo sull'altare di non bene precisate convenienze politiche".

Il candidato presidente della Lombardia per il centrosinistra dice di aver accolto "con piacere l'annuncio della possibilità che anche Roma apra le sue strade alla Formula Uno". Però, il suo pensiero è andato a Monza, un una zona già provata dalla crisi economica "come dimostrano le
difficoltà degli stabilimenti Yamaha" e dove la fine del gran premio sarebbe "un colpo terribile e inaccettabile".

Per questo Penati chiede "un intervento del governo Monza non è solo parte della storia automobilistica nazionale bensì mondiale".

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