C'è una domanda diffusa di formazione nel Pd, in particolare da parte dei giovani, per questo ospitiamo questo articolo di Pinto Timpani di Vorrei.org che ancora una volta gentilmente ci ha reso disponibile il loro articolo e che quindi ringraziamo.
A febbraio inizia l'attività della scuola di politica promossa dalla casa della cultura di Monza e Brianza. Nee parlano Diego Colombo e Raffaele Mantegazza
Avevamo A intervistato qui Raffaele Mantegazza alla fine di settembre, quando il progetto era ancora gestazione. Ora la scuola è pronta e inizierà a metà febbraio le attività, ospitata nella sala della associazione Lo Sciame di Arcore di via Gilera 110.
Raffaele Mantegazza, insegna Pedagogia Interculturale alla facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Milano Bicocca:
Il vuoto che sembra disegnarsi nello scenario politico alle spalle della generazione dei 40enni nel nostro Paese è qualcosa di estremamente preoccupante. A preoccupare è soprattutto il fatto che i giovani e i giovanissimi sembrano non collocare più la politica tra le attività' umane capaci di emozionare e smuovere gli affetti: che la politica possa essere bella, entusiasmante, che alla politica si possa dedicare una parte della propria vita sembra un'idea estranea a ragazzi e ragazze che peraltro si occupano con passione ad esempio di attività' di volontariato senza vederne (senza nessuno che mostri loro) l'aspetto "politico" di tali attività'. In un paese nel quale non ci preoccupa neppure del crollo della partecipazione elettorale, la scuola di formazione alla politica cerca di muoversi in controtendenza.
L'obiettivo è contribuire alla formazione cognitiva e soprattutto emotiva di una nuova generazione di cittadini consapevoli e attivi
La scuola vuole proporre percorsi di avvicinamento alla politica per giovani dai 15 ai 25 anni con l'obiettivo di contribuire alla formazione cognitiva e soprattutto emotiva di una nuova generazione di cittadini consapevoli e attivi. Non si tratta dunque almeno in prima battuta di spiegare i meccanismi e le tecnicalità della politica, ma di far appassionare i ragazzi a questo ambito dell'esistenza umana, facendo loro sperimentare come la politica "li riguardi" nelle loro dimensioni più esistenziali. In particolare si vuole indagare la presenza della politica nel mondo dei giovani con particolare attenzione alla dimensione emotiva e affettiva, studiare le rappresentazioni della politica possedute dai giovani e confrontarle con quelle adulte (senza dire ovviamente che queste sono in qualche modo "migliori" di quelle), presentare ai giovani e discutere con loro le parole-chiave essenziali della politica e ricostruire le tappe fondamentali della evoluzione politica del nostro Paese.
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