Amicizia, cucina, cultura e solidarietà. Un connubio perfetto quello vissuto sabato 29 marzo alla Cascina Costa Alta di Biassono dove un gruppo di volontari della associazione Pasqua in Siria, capitanati da Lorenzo Locati - e con la preziosa collaborazione dei professori e degli allievi della Scuola Borsa – ha organizzato e offerto uno straordinario buffet, dai sapori mediterranei, per raccogliere fondi destinati ai profughi siriani e per sensibilizzare quanti hanno partecipato al pranzo – davvero tantissimi – su quello che si sta vivendo in Siria e su quello che si può fare concretamente per aiutare la popolazione siriana.
Presenti, a portare un saluto e il loro sostegno, il sindaco Roberto Scanagatti, la presidente del Consiglio Comunale Donatella Paciello, gli assessori Paolo Confalonieri e Claudio Colombo e Rosario Montalbano, nella insolita – per chi non lo conosce – ma apprezzatissima veste di cuoco.
La strategia – o la politica, fate voi – dei piccoli passi concreti, quella messa in pratica da Lorenzo Locati e dagli altri volontari.
Intanto una raccolta di cibo e medicinali, che verrà portata in occasione della Pasqua, proprio nei campi dove vivono migliaia di sfollati, tra i quali tantissimi bambini.
Ma l’idea è quella di non limitarsi al solo cibo per il corpo: c’è il progetto ambizioso di creare le condizioni per consentire ai tanti bambini ospiti dei campi profughi di ricominciare o di continuare a studiare, portando loro materiale scolastico, cancelleria, libri e, un domani, anche computer: proprio per questo l’associazione ha chiesto a tutti una mano per raccogliere computer ancora funzionanti, ma non più utilizzati, per poterli riprogrammare a portare ai bambini siriani.
L’iniziativa si replica sabato 5 aprile, dalle 16 alle 19, sempre alla Cascina Costa Alta, dove Lorenzo e i suoi compagno offriranno una merenda per festeggiare un anno dal primo viaggio in Siria, per raccontare del primo anno di attività dell’associazione e per presentare i nuovi progetti
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