Eugenio di Beauharnais chi ?... alla stragrande maggioranza dei monzesi questo risulta un nome sconosciuto.
In realtà Eugenio di Beauharnais fu Viceré del Regno d'Italia durante la dominazione napoleonica (1805-1814) ed ebbe un legame molto forte con la città brianzola, soprattutto con la Villa Reale - la sua dimora preferita - e il Parco di Monza.
Un personaggio che ha significato molto per la storia di Monza, con l’ideazione e la realizzazione del Parco, e con le innovazioni introdotte nella società dell’epoca con le sue determinazioni da valente statista.
Per questo, in occasione 200° anniversario della fine del Regno d’Italia, istituito da Napoleone, il Comune di Monza, con l'Assessorato alla Cultura, e l’Associazione Novaluna - e in collaborazione con molte altre associazioni culturali e ambientali e con il Consolato Francese - hanno organizzato un percorso di iniziative e manifestazioni intitolata “Il Parco del Vicerè l’eredità di Eugenio di Beauharnais”
Iniziative che avranno avvio Venerdì 21 Marzo con l’inaugurazione, in Via Camperio, di una Mostra documentariae si concluderanno il 22 Maggio prima con la intitolazione a Beauharnais del Viale centrale dei Boschetti e poi con la presentazione della nuova edizione dei “Quaderni del Parco e della Villa”.
Durante questi due mesi molte le iniziative organizzate dalla rete di associazioni che vi hanno aderito: dalle visite guidate del Fai e della Pro Loco, alle conferenze sull’opera di Beauharnais a Monza; e poi cene, concerti e feste.
Ci si domanderà: ma perché tanto impegno e profusione di forze per Beauharnais?
La motivazione di fondo che ha spinto Annalisa Bemporad e Alfredo Viganò a promuovere, con Novaluna, tale iniziativa, e il Sindaco Scanagatti e l’Assessore Dell’Aquila a sostenerla, sta proprio nella estrema attualità di questa figura che, 200 anni fa, nella sua esperienza monzese, fu grande innovatore, come politico e legislatore, rispetto al disegno ambientale del Parco e della Villa.
E delle sue idee abbiamo un estremo bisogno ancora oggi.
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