Nella scorsa seduta di Consiglio la Regione ha destinato 28 milioni di euro del bilancio 2009 alle spese per l'espletamento delle elezioni regionali del prossimo anno. Una decisione non condivisa dal PD, che aveva invece chiesto con due emendamenti distinti di destinare quella cifra a politiche in favore dei cittadini.
La somma di 20 milioni doveva essere finalizzata, come spiega Carlo Spreafico, ad aiutare tutti i lavoratori non coperti dagli ammortizzatori sociali in deroga, che sono tutelati fino ad una cifra di 300 euro per 10 mesi che la Regione ha estrapolato dai fondi della dote lavoro (risorsa dal fondo sociale europeo). La richiesta del PD era di incrementare questa cifra a 700 euro (per 10 mesi pari a 7mila euro), ovvero 400 euro in più a lavoratore. La spesa della Regione sarebbe quindi stata di 4000 euro per le circa 5000 persone che ne hanno bisogno (stima per difetto vista la proporzione della crisi economica). I 20 milioni avrebbero permesso la copertura del sostegno al reddito per tutti. Inoltre, spiega Spreafico "sono stati richiesti 8 milioni da destinare al sostegno delle cure palliative per i malati terminali che in Lombardia, secondo le stime dell'organizzazione mondiale della sanità, sono 25 mila all'anno, di cui i due terzi senza assistenza di farmaci per il controllo del dolore".Spreafico ha sottolineato che questa richiesta, già avanzata in passato, ha più valore oggi poiché le risorse ci sono e sarebbe stato un segnale forte, soprattutto in previsione della prossima approvazione in Senato della legge nazionale sulle cure palliative ai malati terminali che assegnerà alle regioni un ruolo che richiede anche coperture di spesa.
"Il rifiuto della maggioranza su questi due argomenti è incomprensibile - ha commentato Spreafico - si sarebbero potute utilizzare le risorse aggiuntive per due capitoli importanti, in ambiti che risultano essere fra i più abbandonati e precari. Si è preferito, invece, mettere a bilancio questo 'tesoretto' di 28 milioni per coprire le spese della campagna elettorale regionale 2010, quando tali spese erano possono essere previste nel bilancio 2010".
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