C'era buona parte dell'ambientalismo monzese nella assemblea che si è svolta Giovedì scorso all'Urban Center. Obiettivo della serata "fare il punto" della situazione rispetto alle questioni ambientali a Monza.
Oltre alle Associazioni promotrici erano presenti l'Assessore alle Politiche del territorio di Monza Claudio Colombo, i Consiglieri provinciali del PD Paolo Pilotto e Mimmo Guerriero, il capo gruppo in Consiglio Comunale del Pd Marco Sala e l'Assessore della Provincia Cristiano Crippa.
Primo intervento di Giorgio Majoli di Legambiente che ha tratteggiato le decisioni positive (la revoca della variante al PGT proposta dalla Giunta Mariani prima fra tutte) e le decisioni meno convincenti della Giunta guidata da Roberto Scanagatti.
Majoli ha ricordato che il PGT monzese è scaduto nello scorso Dicembre e ha citato il tema del PTCP (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale) che è in fase di discussione e che viene osservato con grande attenzione perchè esiste il timore che riduca la tutela delle aree agricole attualmente previste dal PGT monzese.
Molto bello l'intervento di Lorena Peraboni dal titolo "le parole non sono sinonimi ma non sono necessariamente antagoniste". Al di là del titolo alla Wertmuller, Lorena ha confrontato parole come "democrazia rappresentativa vs democrazia partecipativa" oppure "Amministratori vs Cittadini" oppure ancora "consultazione vs partecipazione".
Giuseppe Piazza di Monzainbici ha chiesto alla Giunta monzese di accelerare la sua azione verso obiettivi come le Zone 30, il Bike Sharing, l'aumento di piste ciclabili, una composizione 20,20,20 della viabilità (20% pedoni, 20% mezzi pubblici, 20% bici e solo il 40% traffico privato).
"Maste" del Foa Boccaccio ha toccato il tema Expo 2015, visto come fonte di debito, cemento e precarietà. Ha poi ricordato che il 7 Luglio, in occasione della inaugurazione della Villa Reale come sede istituzionale di Expo, si terrà una manifestazione delle associazioni che lottano contro Expo.
Bicky Montrasio del Comitato “La Villa reale è anche mia”ha ricordato il ricorso al TAR presentato contro il bando di gara sull'uso della Villa Reale, ricorso che dovrebbe essere discusso entro la fine del 2013 e il piccolo successo ottenuto di non adibire più a ristorante il belvedere della Villa.
Rispetto al Parco, il Comitato ha lamentato la sua insoddisfazione per l'operato del Consorzio del Parco il cui controllo e programmazione sono ritenuti insufficienti.
Previsto un incontro col Sindaco Roberto Scanagatti per il 28 Giugno.
Paola Sacconi, del Comitato S. Albino, ha trattato con la consueta competenza i temi della salvaguardia delle aree agricole periurbane e di quelle della zona Est di Monza in particolare e la "soluzione al problema casa" da non contrapporre alla salvaguardia del territorio. Su questo punto Paola ha criticato l'approccio scelto per il Contratto di Quartiere Cantalupo di costruire 4 nuove palazzine in un Quartiere già densamente popolato.
Paola Sacconi ha concluso esortando la Giunta monzese ad aprire un confronto con i Cittadini sui piani di Quartiere S. Albino e S. Donato.
Ha sorpreso, invece, il sarcasmo con cui Maurizio Oliva, di Italia Nostra, ha commentato l'approccio volontaristico con cui la Giunta ha organizzato l'iniziativa "Puliamo la città" e l'apertura del neonato Museo della Città; fermo restando le necessarie figure professionali previste per il Museo…forse che Italia Nostra non vive anch'essa del volontariato di migliaia di italiani ?
Infine Marina Cirulli del Comitato Blandoria ha presentato il documento che era stato preparato come risultato dell'iniziativa. Il documento è disponibile come allegato a questo articolo.
Ha fatto un po’ sorridere il pudore dei rappresentanti delle Associazioni nel presentarsi con un documento preconfezionato; si è quindi svolta una "veloce" votazione in cui naturalmente erano (quasi tutti i presenti erano dei vari comitati) tutti d'accordo. Il tema di "chi rappresenta chi e come" è evidentemente aperto a tutti i livelli.
Per concludere due parole sugli interventi degli Amministratori presenti.
Claudio Colombo Assessore Urbanistica ha commentato il PTCP in discussione in Provincia come un atto che deve essere di tutela. In ogni caso la Giunta monzese ha già richiesto alla Provincia l'inserimento dell'area Cascinazza nel PLIS (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) della media Valle del Lambro.
Claudio Colombo ha poi citato la scelta che dovrà essere fatta dalle forze politiche della maggioranza a Monza di prorogare il PGT scaduto a Dicembre o di aspettare l'emanazione del nuovo documento di piano.
Mimmo Guerriero Capo Gruppo del Pd in Consiglio provinciale ha ripreso gli aspetti del PTCP che stanno a cuore al PD nel Consiglio provinciale:
· salvaguardia delle aree agricole strategiche
· facilitazione per i Comuni di inserire proprie aree nei PLIS
· gestione non automatica di eventuali richieste di spostamento di aziende industriali a scapito di aree agricole
Per concludere: al di la di una “discutibile” gestione dell’incontro pubblico (il votare un documento in una assemblea pubblica e l’Assessore che ha avuto parola solo a ora tarda) e tenendo conto di alcune differenze presenti nel merito tra le posizione dei Comitati e l’amministrazione, crediamo che questa realtà associativa possa essere un buon stimolo per un “governo partecipato” della città.
Positivo quindi che anche il nostro Pd di Monza continui a mantenere una interlocuzione di ascolto e confronto con queste realtà.
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