L’ho letto sul giornale della scomparsa di Anna e già questo mi ha fatto riflettere su come” il tanto fare di tutti i giorni” a volte ci impedisce anche a una comunità come dovrebbe essere il Pd di fermarci, di riflettere sulle persone che ci lasciano una “piccola-grande eredità”.
In realtà la conoscevo poco e con storie personali molto diverse ma nell’arco degli anni l’incontravo spessissimo: in fabbrica alla Philips (io sindacalista, lei delegata) nel sindacato (io Cisl, lei Cgil), nella politica (io nell’Ulivo Lei nei Ds), alle feste di partito (io al tavolo a mangiare…lei a servire).
Parlare delle “Sorelle Ermi” (Anna e Ornella) significa automaticamente pensare a S.Rocco, al gruppo che con Rovelli e altri, hanno fatto la storia politica della sinistra di quel popoloso e popolare quartiere; nelle sue diverse mutazioni (dal PCI al PD) quel gruppo e Anna c’erano sempre.
Anna Ermi era infatti iscritta al Pd e pur provenendo da una solida tradizione di partito e sindacato, ha sempre dato continuità nel suo impegno e negli ultimi anni anche aiutando Xenia Marinoni e i giovani del quartiere a costruire il futuro del nostro partito anche a S.Rocco.
L’ultima volta l’ho incontrata in Via Arosio, già sofferente, ad iscriversi per poter votare alle primarie…adesso che ci penso, ho di lei l’immagine di quelle persone di poche parole ma di tanti e continui fatti…di una persona che per tutta la vita ha scelto di “esserci” per la sua comunità.
Un grazie e un saluto ad Anna, una vicinanza agli amici del Pd di S.Rocco e una eredità per tutti noi
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