Giovanni Antonicelli è stato arrestato insieme ad altre 37 persone, perché implicato in una maxi nell’operazione e indagine denominata “Briantenopea”. Si parla nell’indagine anche di infiltrazione della Camorra nella (ex) Pubblica Amministrazione monzese .
Grazie alla complicità di appartenenti alla vita pubblica, il clan “Esposito” detto “Peppe U...curtu” avrebbero accresciuto il loro potere anche arrivando a mettere mano anche nelle “stanze dei bottoni”. Una altra accusa che coinvolge direttamente l’inquinamento del Pdl e della democrazia è quella di aver realizzato “il voto di scambio”…da 30 a 50 euro a voto comprato.
Antonicelli ha avuto una storia politica nel Partito Socialista prima, Forza Italia e Pdl poi, più volte Assessore e imprenditore della quale attività, erano note da tempo le difficoltà economiche.
Le dimissioni da assessore di Antonicelli, avvennero poco prima dell’avvio delle indagine.
Per chi lo ha conosciuto da tempo come persona seria e pacata nel rapporto in Consiglio Comunale, la notizia ha suscitato un comprensibile stupore e della validità di tali gravi accuse se ne occuperà la giustizia.
Il compito oneroso dell’attuale Amministrazione di centrosinistra è quello di fare in modo che le attività criminali non abbia più in futuro possibilità di infiltrarsi nelle istituzioni pubbliche già così messe alla prova a tutti livelli.
Tempestiva al proposito la dichiarazione alla stampa del nostro Sindaco di Monza Roberto Scanagatti
“Notizie inquietanti che destano molta preoccupazione, anche per quel che riguarda il coinvolgimento di alcuni amministratori pubblici, tra cui l’ex assessore monzese all’ambiente.
Attendiamo gli sviluppi del lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine per conoscere eventuali ulteriori implicazioni.
Voglio intanto ringraziare gli inquirenti, il cui lavoro di contrasto alla criminalità organizzata si sta ancora una volta dimostrando efficace, e questo è rassicurante per tutti i cittadini”.
Lo dichiara il sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, commentando l’operazione dei carabinieri disposta dalla Procura di Monza che ha portato all’arresto di decine di persone, tra cui l’ex assessore all’ambiente del comune Giovanni Antonicelli.
“Voglio ricordare – continua il Sindaco - che dal nostro insediamento abbiamo messo tra le priorità la trasparenza e il contrasto alle infiltrazioni criminali, approvando un codice etico che tutti gli amministratori (sindaco, assessori, consiglieri comunali, membri delle società partecipate) devono osservare, e un nuovo regolamento per gli appalti e le forniture che rende più stringenti i controlli sulle imprese che forniscono beni o servizi al Comune di Monza. Questi erano alcuni degli impegni urgenti – conclude - che in campagna elettorale mi ero assunto proprio per garantire la piena legalità di tutti gli atti amministrativi e per tenere lontano da questo Comune gli appetiti della criminalità organizzata”.
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