Dopo la frenesia e l’eccitazione di un pomeriggio indimenticabile per noi e per Monza, possiamo rimettere un attimo in ordine le idee e cercare di ripercorrere il film della giornata di ieriche ha portato alla elezione di Roberto Scanagatti.
Lunedì mattina piove forte in città, piove sul voto che non c’è, perché le aule elettorale sono vuote, piove anche sulle nostre preoccupazioni.
Sì è vero…che l’astensionismo dovrebbe favorire Roberto ma la cosa ci rende comunque tristi perchè la nostra convinzione è quella che si dovrebbe andare tutti a votare..
Meno male che smette di piovere e in Via Arosio: Rosario e Marina sono pronti con il “gruppo d’ascolto” per ricevere le telefonate dai nostri rappresentanti di lista.
Questa volta, si sa, la cosa sarà veloce e il ritmo cardiaco sarà quindi messo a dura prova in tempi brevi.
Nella sede del Comitato, Loris e Sandro che da più di un mese ne hanno fatto la loro “seconda casa” stemperano l’ansia con la loro flemma e ironia, il sottoscritto un po’ meno “perché finché non vedo…io non ci credo!”.
Anche il Sito del Pd è pronto per la sua diretta , con la responsabilità di fare un buon servizio e sapendo che dal sito passeranno tutte le testate giornalistiche per sapere prima i voti che arriveranno largamente in anticipo rispetto a quelli forniti dal Comune.
Comune previsto, il tutto accade in meno di un’ora: dalle 15.20 iniziano ad affluire i voti che compaiono a video e se per un po’ è positiva prudenza (64/65%) dopo i 70 seggi diventa quasi sicurezza, oltre i 90 è certezza: “Roberto è Sindaco di Monza – il centrosinistra torna a governare la città!”.
Facciamo fatica a ad aggiornare i dati e ad aggiornare il blog della diretta, anche per il fatto che ormai la sede del Comitato e tutta la via Italia si è riempita velocemente di cittadini e volontari che sentono il successo vicino.
E finalmente arriva Roberto, accolto da un coro da stadio e con lui che indica tutto noi “grazie a voi, grazie a voi”…un Roberto visibilmente commosso che abbraccia ed è abbracciato, il sogno nostro e il sogno suo si è avverato.
Un abbraccio personale e “politico” è quello tra Roberto e Marco Sala, uno dei registi silenziosi ma decisivi per la riuscita di questo risultato.
Mentre Via Italia è ormai invasa da bandiere di tutte le liste della coalizione, Roberto corre all’Urban Center, dove si offre volentieri ai microfoni e alle riprese di tg regionali e nazionali.
Nel salone allestito dal Comune incontriamo anche i nostri dirigenti di partito: Martina,Ponti,Brambilla, Civati e non ci sfuggono i “musi lunghissimi” degli Allevi, Sassoli e Carugo.
E alle 18.30 si muove un corteo spontaneo, pieno di gente sorridente che ha voglia di acclamare il nuovo (nostro) Sindaco. Si passa davanti al Municipio, giusto il tempo per “aggiornare i dati” sul tabellone ufficiale e poi concentrarci in Piazza Roma.
Nella stessa piazza che nel 2002 vide Faglia salutare la sua vittoria sopra il tetto di una macchina, oggi ad aspettare Roberto è un camion microfonato per il suo intervento, tanto che Roberto vorrebbe ribattezzarla con una battuta “Piazza della Vittoria”.
Ed ecco che arriva Roberto attorniato da amici sinceri che lo hanno stentato in questa campagna e anche dai soliti “intruppati” (gli specialisti del salir sul carro…) presenti giusto per farsi vedere.
Era prevista una festa vera e propria, ma Roberto e tutti noi si è deciso per una cosa molto sobria, perché si è parte (non estranea) di un paese che in questi giorni è messo a dura prova dal dolore delle su vittime ingiuste.
Certo domani è un altro giorno: quello delle responsabilità, ma ieri è stato davvero un gran bel giorno.
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