La giornata "Tutti per Monza" è stata l'occasione per tutti i partiti della coalizione del centrosinistra che sostengono Roberto, di presentarsi uno affianco all'altro dimostrando la propria coesione: dal Pd, a Sel, Federazione della sinistra, passando per la lista Città persone e Moderati ecologisti. Insieme a loro i candidati sindaci di centrosinistra della Brianza che hanno voluto portare il proprio caloroso saluto a Scanagatti, tra cui Gigi Ponti per Cesano Maderno, Concetta Monguzzi per Lissone, Gigi Fassina per Sulbiate e Gianni Caimi per Meda.
Molti i temi affrontati sul palco di piazza San Paolo, a partire dal rapporto fra Milano e Monza, due città che spesso sono state "divise" da ideali politici, come nell'era dell'amministrazione Mariani, ma che invece devono lavorare in sinergia, ancor più in un momento di crisi come quella che stiamo affrontando.
«Se Roberto vincerà potrà partire un processo che rivoluzionerà il rapporto fra le nostre città – afferma Giuliano Pisapia – un rapporto di collaborazione fatto di dialogo che ci dovrà vedere lavorare nella stessa direzione sui trasporti, sulla cultura e in vista anche di Expo, sul turismo: in questi mesi stiamo lavorando per creare itinerari turistici in vista del 2015, dove Milano sarà il punto di arrivo o di partenza per diversi itinerari.
Ad oggi abbiamo già sottoscritto degli accordi con Lecco, ma anche con alcune città balneari: Monza con il suo parco e la sua Villa dovrà diventare una di queste mete anche grazie ad un potenziamento del trasporto pubblico. L'arrivo della metropolitana sarà un vantaggio per tutti.»
E Roberto, che ha dichiarato di sentire la giornata odierna come la più importante della sua campagna elettorale, ha voluto ribadire la volontà di coesione: «Giuliano come me, ha fatto del dialogo la sua arma migliore. Monza in questi anni si è chiusa in se stessa senza pensare alle potenzialità di sviluppo reali aprendosi alla altre realtà: la Villa Reale non può essere solo un affare per i privati, ma deve diventare un polo culturale e museale che si affianchi a Palazzo Reale di Milano.»
Ultimo fra i temi trattati, ma non per importanza, è stato quello della legalità: un tema di grande attualità in Brianza dopo che diverse amministrazioni di centrodestra sono state messe sotto la lente di ingrandimento dei magistrati a causa del loro Pgt.
Ultima l'amministrazione di Brugherio, che ha seguito quella di Desio: «Il Comune di Milano ha istituito l'obbligo che tutte le aziende che lavoreranno per noi e per il progetto Expo debbano denunciare possibili infiltrazioni della malavita o situazioni pericolose nel caso ne venissero a conoscenza: in caso di omessa denuncia il comune potrà togliere l'appalto dato.»
Queste le dichiarazioni di Pisapia che hanno viso pienamente d'accordo Scanagatti, che ha voluto concludere parlando proprio del Pgt monzese: «Dopo aver orgogliosamente fermato lo scellerato piano di governo del territorio della giunta Mariani, se vinceremo alle prossime elezioni, riprenderemo in mano il Prg che più di 5 anni fa stese l'amministrazione Faglia: saranno necessarie solo alcune modifiche per rendere funzionale, alle esigenze odierne, un ottimo progetto che salvaguarderà la nostra città.»
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