Giovedì 5 aprile dalle 18, sotto i portici dell’Arengario, candidati di tutte le liste del centrosinistra hanno sottoscritto il codice etico.
La manifestazione, in clima pre-pasquale, ha avuto inizio con la distribuzione degli ovetti di cioccolato ai più piccoli, mentre un palco ideale racchiuso e delimitato da vasi di ridenti margherite attendeva gli interventi. Ha esordito il candidato Sindaco e successivamente i capolista hanno presentato i candidati delle loro liste e hanno firmato il codice etico, apponendo il proprio nome sopra un grande pannello: con un gesto semplice, ma carico di significato e trasparenza, hanno però preso un impegno importante davanti a tutta la Città.
Tutte le sei liste sono formate e composte da persone oneste, con tanta voglia di darsi da fare e lavorare dedicandosi a Monza, ai cittadini. Sono squadre eterogenee, composte da studenti, impiegati, liberi professionisti. Nutrita anche la presenza di donne e quella di diversi giovani, pronti a portare una ventata di freschezza nelle stanze del Palazzo comunale.
Ma sotto l’ Arengario la sera del 5 aprile, mentre il sole rendeva aranciato il cielo prima del crepuscolo, il consigliere regionale Pippo Civati ha portato un importante contributo: ha consegnato nelle mani di Scanagatti e, idealmente, anche in quelle di ogni candidato, La carta di Pisa, il Codice Etico per gli amministratori locali! Un documento che porta in sé, in poche ma dense pagine, gli obblighi generali di diligenza, lealtà, onestà, trasparenza, correttezza e imparzialità che qualificano l’esercizio delle funzioni di pubblica responsabilità da parte degli amministratori. Dopo gli interventi la serata di festa è proseguita tra sorrisi e stretta di mano... tutti i candidati delle liste del centrosinistra, in una amichevole staffetta, hanno potuto sottoscrivere il Codice Etico, assumendosi anche loro l’impegno di lavorare con onestà per il bene dei cittadini. Una manifestazione carica di rispetto e trasparenza ha regalato un momento particolare alla città di Monza, attimi ricchi di significato, ricchi di speranza e di fiducia in un domani migliore in cui la lealtà, l’onestà, la correttezza siano sentiti come valori e l’impegno amministrativo come un compito serio, da portare avanti con responsabilità.
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