Gianni Confalonieri, Brianzolo e Capo di Gabinetto del Sindaco Pisapia è chiaro: “ o le cose nel Consorzio cambiano oppure noi come Milano ce ne andiamo!” Con l’avvento della nuova Giunta di Milano, anche per Parco e Villa reale (50%proprietà milanese) si riaprono i “giochi”.
Confalonieri, dopo non avere condiviso in Assemblea del Consorzio, la pagliacciata dei Ministeri in Villa ha iniziato a porre al Direttore Pietraroia le questioni più importanti: Parco e Villa sono un patrimonio europeo unitario e non possono essere trattati come “il giardino di casa propria” (Comune di Monza) oppure di propria proprietà (Regione Lombardia)..
Non sono mancate da parte di Milano le critiche ai due principali appalti che riguardano la Villa e la manutenzione del Parco.
Il Comune di Milano, ha posto come condizione per rimanere nel Consorzio, che lo stesso sia davvero un ente autonomo capace di dare progettualità culturale e ambientale a questo grande patrimonio.
Si riapre quindi la partita, che sembrava ormai fagocitata dal centrodestra e nel caso l’anno prossimo anche Monza cambiasse la propria guida amministrativa …allora sì che si potranno cambiare (almeno in parte) le sorti di un Parco e una Villa; sorti che sembrano ad oggi destinati all’abbandono ed alla privatizzazione.
Report