Dentro la Villa si è recitata la “farsa” in programma dell’inaugurazione dei cosidetti Ministeri.
Sceneggiatura:un gran servizio d’ordine di “padani” eleganti per l’occasione, tre targhe appoggiate ad una aiuola, 150 metri di sede inaugurata senza telefono ma con tanto di Alberto da Giussano e foto di Bossi da giovane. Una sorta di mini Pontida in versione cafonal cittadina.
I protagonisti c’erano tutti: il raggiante Calderoli regista dell’operazione che promette l’apertura di uno Sportello per i cittadini (un altro?), il defilato ma sorridente Tremonti, fedele fiancheggiatore del senatur, l’ospite fuori programma la Brambilla, che si imbuca anche lei nella Villa con una sua sede chiedendo agli altri di farsi un po’ più stretti. La “rossa” veste il ruolo di ministro, con lo steso “stile” di quando faceva la ragazza sul cubo in discoteca.
(http://www.vorrei.org/il-blog-che-vorrei/54-blog/4058-nebbia-in-val-padana.html)
Infine e in grave ritardo l’ospite d’onore: il Bossi in versione“Ray Charles” che non manca l’occasione di inventarsi un numero da perfetto “pagliaccio di corte (reale)”, tirando fuori dalla saccoccia centinaia di euro (chi paghi mi!) e non mancando l’occasione di insultare i giornalisti convenuti (questa volta è toccato al Corriere).
Fuori la Villa, tenuti a debita distanza dal cancello d’entrata, tanta gente con i volti diversi: degli studenti dell’Isa che non avranno più la sede per studiare perché inagibile, le indomite donne del Comitato parco, a testimoniare che stava avvenendo la prima “festa privata” di una villa privatizzata, i giovani dell’Udc, imbandierati e ironici con i loro volantini e quelli di “Cambia Monza” nuovi giovani monzesi, di quelli che non si rassegnano ad una Monza così malmessa.
E’ stata una grande onda tricolore, la bandiera di tutt,i che ancora una volta ha unificato cittadini e partiti, movimenti e comitati.
Un’onda che si è fatta sentire e vedere e che ha dato voce mediatica locale e nazionale al fatto che esiste un Monza e una Italia diversa da quella recitata dentro la Villa fatta da Ministri arroganti che si sentono padroni a Roma come a Monza. Politici che in spregio a qualsiasi senso delle regole e istituzioni, pensano di impadronirsi anche di una patrimonio culturale immenso come la nostra Villa. già messa a dura prova dalla privatizzazione.
C’è da essere orgogliosi come Pd, di aver promosso in pochi giorni (miracolo del web…) una iniziativa che ha avuto successo e partecipazione e dove si è dimostrato che è possibile star assieme tra esperienze diverse ma con obiettivi comuni.
Riportiamo di seguito la Rassegna Stampa mirabilmente raccolta dalla Rivista Vorrei
I Ministerini di Monza sulla stampa nazionale
Il racconto del nostro Blog dei Consiglieri Comunali ….
I Video girati nelle testate web locali e nazionali
Una Festa privata per una Villa privatizzata
Nebbia in Val Padana
http://www.vorrei.org/il-blog-che-vorrei/54-blog/4058-nebbia-in-val-padana.html
Monza: protesta fuori dalla Villa
http://tv.repubblica.it/politica/monza-proteste-fuori-dagli-uffici-ministeriali/73208?video
Le Voci della protesta
La Contestazione fuori dalla Villa (Il Giorno)
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