Alle Cave Rocca (zona Cimitero) è previsto il Polo dell'Energia rinnovabile.
Di questi tempi chi non è a favore per lo sviluppo di nuove fonti energetiche? Centro ricerche, spazi espositivi, stazione di noleggio per veicoli elettrici e pure un Parco dell'energia sostenibile. Insomma un nuovo mondo del bengodi energetico, che farebbe andare in visibilio anche il più incallito degli ambientalisti.
Ma sotto il vestito?
Un area che prevede 165 mila mcubi di strutture, uffici e di residenze.
Una cosina quantificabile in 17 palazzi di 8 piani per più di 1300 nuove auto.
Se pensiamo poi, che già oggi il proprietario delle Cave Rocca produce lodevolmente per sé energia eolica, ci si domanda allora chi farà il grande affare? il proprietario, il comune, i cittadini? Non ci vuole un grande sforzo per capirlo.
In zona Viale Campania- Via Borgazzi nascerà il cosiddetto Polo Tecnologico.
Il polo prevede manco a dirlo: un Parco tecnologico, con strutture destinate alle attività di ricerca e ampi spazi verdi, un centro per l'educazione ambientale, asili e scuole per l'infanzia e ciliegina sulla torta: un grande Auditorium dalla capienza di 6500 posti tra l'interno e l'aperto.
Insomma, essere contro a una delizia tecnologica di questo tipo, sarebbe da ottusi e oppositori ideologici.
Ma sotto il vestito?
640 mila mcubi di costruzioni in termini di terziario e di nuova edificazione residenziale.
Una cosina, giusto per dare un idea di simulazione: l'edificazione prevista corrisponde 64 palazzi per 8 piani.
Roba da far impallidire la più declamata Cascinazza. Becera propaganda comunista ? Leggere per credere: sono i dati forniti dalla stessa Amministrazione Comunale
Alla Taccona in zona limitrofa al cosiddetto Parco della Boscherona la vera chicca di marketing comunicativo del "nostro" Paolo (Romani).verrà realizzato il Polo Ricreativo del Parco Villoresi .
In effetti leggendo la patinata "Tua Monza", il Polo è decisamente creativo: c'è un parco agreste, un Parco faunistico per accogliere animali "autoctoni" (?) , un giardino botanico (un altro?), attività ricreative a fini sociali (per chi?).
Il cuore dell'iniziativa sarà un Centro della creatività ,come una struttura dedicata alla creatività italiana: design,architettura,grafica,cinema,moda e giusto per non farci mancare niente, l'insediamento della nuova sede dell'Istituto d'Arte!.
Oh...finalmente una scelta chiara e controcorrente, per lo sviluppo della cultura e della creatività a Monza. Alla faccia di chi come noi pregiudizialmente vede mattone dappertutto.
Ma sotto il vestito?
Due lotti di insediamenti per 373 mila mcubi dei quali la maggior parte con destinazione principale ad edilizia residenziale.
Decisamente un modo creativo per: togliere verde al parco , edificare massicciamente e aumentare il traffico. Un vero peccato, che la creatività e il parco fossero solo una scusa....
Infine una sommetta: per tre "nuovi Parchi" (adesso le costruzioni le chiamano così) avremo la bellezza di 1 milione e duecentomila metri cubi di nuove edificazione!
Il vestito messo in vetrina da Romani sarà certamente bello e luccicante, peccato che sia un po'...extralarge per la nostra povera città!.
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