Era nell’aria…ma nessuno pensava al botto. Tre arresti eccellenti, Il gip di Monza ha emesso un provvedimento di custodia cautelate nei confronti del brianzolo Massimo Ponzoni, ex assessore regionale, attualmente segretario del consiglio della Lombardia.
L'accusa è di bancarotta fraudolenta nell'ambito del crac della società "Il Pellicano".
Insieme a lui sono stati arrestati anche il vice presidente della Provincia di Monza e Brianza Antonino Brambilla, l'ex sindaco di Giussano Franco Riva, l'ex assessore provinciale e direttore dell'Ufficio tecnico del Comune di Desio Rosario Perri e l'imprenditore Filippo Duzzoni.
L’ex enfant prodige di Formigoni…Ponzoni, il più votato nel centrodestra in Brianza, quello della villetta abusiva per sé e i genitori a Desio, il giovane “capobastone” di Forza Italia anche a Monza, si trova in questi giorni all’estero e speriamo che si renda disponibile a rispondere alla giustizia italiana.
Il fatto che i procedimenti coinvolgano anche altri potenti e famosi amministratori, come Antonio Brambilla, vicepresidente di una provincia come quella guidata da Allevi (che rischia di sciogliersi da sola prima che lo faccia il Governo Monti) la dice lunga del sistema di potere politico e amministrativo che il “il sistema Brianza” messo in piedi in questi anni dal centrodestra per scambiare voti in cambio di favori.
A pochi mesi dalle elezioni monzesi e in piena crisi di rapporti Lega-Pdl, questi arresti rischiano di dare un colpo finale alle speranze recondite, di voler continuare a governare come centrodestra Monza e la nostra (ex) Provincia targata Mb.
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