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La proposta di legge elettorale del Pd per una riforma radicale.
Modificare la legge elettorale avrebbe dovuto già essere una priorità della precedente legislatura, eppure ci si è fermati allo Statuto. Oggi, dopo che tanta altra acqua è passata sotto i ponti della politica lombarda e il listino bloccato ha generato situazioni che hanno dimostrato che è venuto il momento di cambiare radicalmente il sistema, il Pd presenterà una proposta di riforma innovativa su tanti punti. A cominciare dal riequilibrio dei generi. "In altre regioni lo hanno già fatto. Introduciamo la doppia preferenza - ha detto il segretario regionale Maurizio Martina - Un voto a un uomo e un voto a una donna. Le donne oggi nell'aula del Pirellone sono troppo poche". Poi, oltre all'abolizione del listino bloccato, c'è la proposta del limite dei due mandati per il presidente della Giunta, tassativo e inderogabile. Infine, il premio di maggioranza che non dovrà superare il 55% dei seggi e la rappresentanza omogenea dei diversi territori.