“Sulle convocazioni dell’assemblea dei sindaci Mariani non può continuare a fare il passacarte”. Ponti PD: “Subito un Consiglio aperto ai primi cittadini sull’acqua”
“Il sindaco Mariani non può continuare a fare il passacarte della Giunta provinciale di Monza, convocando a comando l’assemblea dei sindaci della Brianza di fatto dall’oggi al domani, con ordini del giorno su temi delicati e importanti come la gestione dell’acqua pubblica, per niente discussi e approfonditi in anticipo né dai sindaci né dal Consiglio provinciale”.
Lo dichiarano i Sindaci del centrosinistra della Brianza che compongono l’assemblea provinciale dei primi cittadini, criticando la convocazione dell’organismo collegiale da parte del sindaco di Monza Marco Mariani, che ne è anche presidente, in programma oggi pomeriggio a Palazzo Grossi (ore 17.00) con all’ordine del giorno la discussione tra l’altro dell’Ambito territoriale ottimale (Ato) per la gestione delle risorse idriche. Tra i firmatari della dichiarazione il sindaco di Vimercate Paolo Brambilla, di Nova Milanese Laura Barzaghi, di Mezzago Antonio Colombo.
“Mariani – continuano i sindaci -, che non ha ancora costituito come da nostra giusta richiesta la segreteria organizzativa dell’assemblea, o impara a gestire l’organismo in modo trasparente e non come un’assemblea del proprio condominio, o è meglio che si faccia da parte”.
“Su un tema così importante come l’acqua – aggiunge Gigi Ponti, capogruppo del Pd in Consiglio provinciale -, che per la Brianza è oro blu e che noi vogliamo resti un bene pubblico, il PD continuerà anche in Consiglio provinciale la difesa dei diritti dei cittadini e di un bene ambientale prezioso. Chiederemo un Consiglio provinciale aperto ai sindaci su questi temi”
Comunicato stampa - Monza, 16 aprile 2010 – L’Ufficio stampa
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