consiglio_comunale_monza-3Dopo avere incontrato e intervistato per il Sito il Sindaco e gli Assessori della nuova Giunta, concludiamo questo percorso con la persona che, per il Pd,  ha assunto la responsabilità di CapoGruppo in Consiglio comunale  : Marco Sala.

Come CapoGruppo, quale è il modello e l’identità che stai dando al nostro Gruppo Consiliare?

La cosa più importante per il nostro gruppo è quella che tutti si sentano partecipi, del gruppo e del nostro progetto.

Nei  mesi scorsi , abbiamo lavorato per costruire proprio una  identità di questo tipo.

Lo stiamo facendo trovandoci almeno 2/3 volte al mese, con riunioni che ci permettano di tenerci tutti informati, di dibattere assieme i diversi temi e di costruire orientamenti condivisi.

E’ questa una modalità certamente faticosa per un gruppo di 15 consiglieri comunali,  ma nel contempo una esperienza anche formativa per ognuno di noi.

In concreto poi i nostri Consiglieri Comunali sono entrati nelle Commissioni comunali e consiliari ,diventando così anche responsabili tematici di riferimento,  per il gruppo e per il partito.

In quanto Capo Gruppo, “più che apparire”,  ho scelto di svolgere una funzione di “accompagnamento” e di sostegno, di facilitatore di queste assunzioni di responsabilità; fermo restando tuttavia che non sfuggo la mia responsabilità di “timoniere” del gruppo e di riferimento nell’interlocuzione con il Sindaco e con la maggioranza che sostiene Roberto Scanagatti

Si è passati da un gruppo di opposizione  “piccolo” e con esperienza,  ad un gruppo completamente nuovo, molto numeroso ,  che fa parte di una maggioranza di “governo”…Come pensi possiate,  in questa situazione,  svolgere un ruolo efficace e importante in consiglio comunale?

Innanzi tutto siamo consapevoli della complessità di una situazione di questo tipo ; siamo coscienti  che la nostra inesperienza amministrativa può essere superata solo muovendoci con molta umiltà, come  chi ha bisogno di imparare e di farsi aiutare;  nel contempo il Gruppo è anche portatore (come sta avvenendo) di entusiasmo personale e politico.

E’ certo un lavoro faticoso e tutti noi siamo volontari della politica,  ma la qualità del gruppo si esprime attraverso persone che sono portatrici di esperienze di vita, sociale e professionale,  in grado di esprimere competenze e sensibilità importanti.

Il passare da forza di opposizione a forza di governo è un processo di cambiamento che ci coinvolge tutti (partiti e consiglieri),  ma se sapremo tenere il progetto Monza 2012 come bussola del nostro viaggiare, sapremo certamente crescere anche nella capacità di affrontare e gestire le complessità che una vita amministrativa comporta.

Il Gruppo Consigliare del Pd avrà  la necessità di  relazionarsi con Il Sindaco, la Giunta e le altre forze di maggioranza;  come sarà possibile evitare i due rischi opposti: una modalità da “signorsì” senza una propria autonomia, oppure un approccio conflittuale che metta a rischio il governo della città?

Sono rischi reali quelli citati, e  per evitarli credo siano necessarie alcune condizioni:

-          un buon sistema informativo tra i diversi livelli,  che permetta (in andata e in ritorno) a tutti di avere per tempo le informazioni che consentano  di conoscere, capire e discutere. Può aiutare in tal senso la delega data all’Assessore Montalbano di tenere il rapporto con il Consiglio Comunale

-          mantenere tutti (Giunta e Gruppi Consiliari) come riferimento il programma amministrativo con uno spirito e una modalità di collaborazione che ci renda complementari e non competitivi.  Già sull’Imu e con la vicenda Esselunga mi sembra  dimostrato che sia possibile “esserci”, dentro la complessità , con un proprio pensiero e contributo. Di Questa  necessità di complementarietà è importante che per prima ne sia consapevole e convinta la stessa Giunta

-          essere capaci come Gruppo di portare in aula le voci, le  sensibilità, le critiche e le proposte che vengono dalla relazione e dall’ascolto con la città

Infine,  questo ruolo di autonoma collaborazione lo stiamo trasferendo anche con i Gruppi di minoranza, con i quali intendiamo confrontarci di volta in volta ,senza pregiudizi, per verificare possibilità di istanze comuni, utili all’amministrazione e alla città

Non ultimo per importanza, la relazione che il Gruppo dovrebbe avere con il partito e la sua presenza nel territorio: come intendete muovervi?

Abbiamo recentemente presentato in Assemblea Cittadina le modalità con cui  il Gruppo consiliare intende lavorare al suo interno, nelle istituzioni, e  anche nel rapporto con il partito e i territori.

Sarà fondamentale  periodicamente “rendere conto” all’Assemblea cittadina del lavoro fatto in Consiglio,  coinvolgendo la stessa  nei passaggi più importanti.

I nostri Consiglieri si sono anche  resi disponibili  ad essere coinvolti dai singoli Circoli del Pd o da iniziative tematiche.

Pur muovendoci con funzioni diverse (istituzioni e territorio), noi ci muoviamo in un  contenitore unico: il Partito Democratico di Monza

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