“Arcore non è berluscopoli!” in questa frase una delle principali ragioni della tappa di Bersani ad Arcore, un modo per ricordare come non si possa lasciare a Berlusconi l’egemonia sul nostro paese a partire dai luoghi che, agli occhi dell’opinione pubblica, sembrano ormai quasi diventati una “sua proprietà”.
Arcore (purtroppo) oggi è per molti in Italia il sinonimo di un paese non certo quello che vorrebbe il nostro partito: non certamente quello dei numerosi sostenitori e simpatizzanti venuti in questa occasione ad “abbracciare” il nostro segretario, non quella di Rosalba Colombo, candidata Sindaco ad Arcore per il PD, né tantomeno l’Italia che vorrebbero tutti gli altri candidati sindaci PD di Monza e Brianza.
Invece come dice Bersani l’Italia che vorremmo (e che quando governeremo realizzeremo) è un paese dove il governo e le imprese si incontrano e aprono un dialogo per risolvere il problema dei precari, facendo costare meno i contratti indeterminati e un po’ di più i contratti atipici o a tempo (secondo la proposta del PD sulla riforma dei contratti di lavoro); un’Italia dove se ci sono dei soldi da spendere, i primi a cui andrebbero sono coloro che hanno realmente serie difficoltà economiche; un’Italia dove chi ha tanto aiuta chi ha bisogno e tutti pagano le tasse, quindi tutti ne pagano meno; un’Italia dove non c’è un partito come la Lega che è al governo con il PDL ma poi ci litiga tutti i giorni, addirittura in diversi comuni schiera un candidato avverso al loro; e infine, un’Italia che sicuramente ha una diversa concezione della donna rispetto a Berlusconi.
Questa nuova Italia comincia con le prossime elezioni amministrative, dove il PD ha schierato candidati Sindaci e amministratori di valore per realizzare,a partire dall’istituzione più vicina ai cittadini, il comune, la sua politica di rinnovamento opposta all’immobilismo del binomio PDL-Lega, immobilismo sia del governo nazionale che delle amministrazioni locali.
E allora,questo week-end, andiamo tutti a votare e a far votare i candidati del Partito Democratico!