Non c’è molto da aggiungere alle solite strampalate proposte della Lega in materia di sicurezza.
Questa volta la palma d’oro va al Vice Sindaco di Lesmo che si è auto tassato insieme ai suoi colleghi leghisti per introdurre una taglia per i rapinatori che scorrazzano da qualche tempo nel Comune e seminano preoccupazioni e ansie nei cittadini.La sola idea di trasformare una Città in un far west è davvero un’idiozia politica che si trasforma in ordalia mediatica, con il solo merito di portare all’attenzione un tema serio che abbiamo più volte segnalato a questo Consiglio Provinciale.
Le chiacchiere,gli slogan, le ronde, il patto per la sicurezza, un modo come un altro per sottrarre ulteriori fondi agli Enti Locali, possono essere anche efficaci messaggi mediatici ma non raggiungono l’obiettivo essenziale per il benessere di una comunità.
Che fine hanno fatto i 100.000 euro stanziati dalla Provincia da destinare alle nostre forze dell’ordine? Come sono le dotazioni strumentali ?
Aumentiamo la sicurezza mettendo nella condizione migliore chi è deputato a svolgere questo ruolo dallo Stato.
C’è bisogno in Brianza di accrescere il numero di poliziotti e carabinieri, riempire di benzina i serbatoi delle volanti e lasciare ai professionisti il compito di gestire al meglio il controllo del territorio.
Non sarà certo il far west collinare a risolvere il problema, né tantomeno la destra brianzola, impegnata più ad avere il favore della telecamera che nelle scelte importanti (Prefettura,Questura,risorse).
Forse qualche poliziotto in più nelle strade di Lesmo, non solo nei pressi di Villa Gernetto, sede dell’università liberale voluta dal Premier, è più efficace delle taglie sui rapinatori esposte nei nuovi saloon di Lesmo.
Domenico Guerriero
Consigliere provinciale PD
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