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pedemontana-110310Nessuna istituzione è a conoscenza del Piano di sostenibilità finanziaria dell’opera. Sui pedaggi chiediamo una drastica riduzione per i residenti e l’inedificabilità assoluta delle aree intorno al tracciato”. “Su un’opera i cui cantieri partiranno tra maggio e giugno nessuna istituzione, tra cui la Provincia di Monza come ha ammesso oggi l’assessore competente, è ancora a conoscenza del Piano di sostenibilità finanziaria dell’opera”

Lo ha dichiarato il Capogruppo del PD Gigi Ponti, commentando le risposte a un’interrogazione presentata dallo stesso Ponti date oggi in aula dall’assessore provinciale alle opere pubbliche Francesco Giordano .

“Si tratta di informazioni importanti – aggiunge Ponti - che ci dicono come si ripagherà l’opera per la quale gli unici fondi disponibili ad oggi sono 1,2 miliardi di euro stanziati dal governo Prodi, su un totale di costi di 5 miliardi di euro. Una cifra molto alta per coprire la quale saranno applicate tariffe che purtroppo pagheranno quasi esclusivamente i brianzoli, visto che l’opera per l’80% si svilupperà in Brianza”

“Ci domandiamo se Pedemontana e le istituzioni – aggiunge Ponti - siano in grado di rispettare gli impegni presi sulle compensazioni ambientali e sull’avvio della cura del ferro, temi su cui soprattutto Regione Lombardia non sta dando risposte serie e puntuali. Da parte nostra chiediamo una drastica riduzione dei pedaggi per gli automobilisti residenti nei comuni brianzoli interessati dal tracciato, applicando ulteriori tagli per quelli che abitano nei comuni che subiranno il maggiore impatto dell’opera”.

Tra le richieste avanzate dal PD in Provincia di Monza soprattutto “l’introduzione di una fascia di rispetto intorno al tracciato nella quale viga una moratoria assoluta per qualsiasi tipo di nuova edificazione civile, commerciale e industriale fino all’approvazione del Piano d’Area”. Il partito democratico chiede anche che la società preveda uno svincolo tra Pedemontana e la strada provinciale SP7 all’altezza del comune di Lesmo per evitare ingorghi sulla viabilità locale.

“Pedemontana – conclude Ponti – deve essere un’opera realmente utile per i cittadini e le imprese brianzole, non un’opera incompiuta che recherà più danni che benefici, soprattutto nella tratta B2, l’attuale Milano Meda. Da Regione Lombardia attendiamo ancora il fondamentale piano di potenziamento del trasporto pubblico locale, su ferro e su gomma, più volte sbandierato ma non ancora predisposto”

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