appalto rifiutiCosa succede in città e nel mondo politico monzese? Ve lo raccontiamo qui. Ecco la settimana in pillole.

Appalto rifiuti: dopo un’attesa infinita hanno pure il coraggio di cantare vittoria!

Dopo oltre due anni e mezzo di ritardo e quattro anni di giunta Allevi, il nuovo servizio per la gestione dei rifiuti non è ancora iniziato. L’assessore e il sindaco vogliono ancora farci credere che e’ colpa di qualcun altro. Per questo, sorprende la soddisfazione con cui l'assessore Sassoli ha comunicato che il Tar ha respinto il ricorso principale sulla gara: dopo tanto ritardo, un esito differente sarebbe stata una beffa ancora maggiore per i cittadini monzesi. La scelta politica di sindaco e assessori ha portato ad una procedura lunga, complicata e segnata da ritardi e ricorsi. La maggioranza di destra che governa la città vuole fare credere che il ritardo e’ dovuto alle procedure seguite in materia di legalità.

Vogliamo che i cittadini sappiano come stanno i fatti: rispetto delle regole e legalità sono requisiti irrinunciabili e i ritardi e le attese non sono dovuti ai doverosi passaggi per evitare fenomeni di corruzione e illegalità. Sono state l’inerzia iniziale e la mancanza di idee chiare che hanno portato a perdite di tempo e alla scelta di un modello di gestione vecchio e superato, costruito su procedure lunghe e complicate.

L'alternativa era a portata di mano e il

Pd l’ha indicata per tempo: quella della gestione con società partecipate dai comuni, come avviene in modo virtuoso e concretissimo, tutti i giorni, nella stragrande maggioranza dei comuni della Brianza. Ma la scelta politica di sindaco e assessori ha isolato la città, caricandola di ritardi, costi e servizi obsoleti.

Gruppo Consiliare Pd Monza

Quattro anni di illusioni. Un'analisi di Matteo Raimondi

Quattro anni fa la destra monzese vinceva le elezioni.
Unico tema sbandierato per tutta la campagna elettorale la sicurezza.
Monza città insicura.
Così tuonavano in campagna elettorale le destre nostrane.
E con questo slogan a Monza hanno vinto.
Eppure…
Eppure in quattro anni Monza non è una città più sicura e gli episodi di violenza ormai abbondano sulle pagine della cronaca locale.
È evidente che le soluzioni e le strategie messe in campo da Allevi e Arena (se mai ci fossero state) non sono servite ad un granché.
Così come è evidente la totale mancanza di prospettiva per la nostra città: presentata come una capitale europea, Monza appare sempre più come una sonnacchiosa città di provincia vestita a festa.
Proposte culturali assenti, investimento sui giovani pari allo zero, politiche sociali che non trovano spazio nei pensieri della Giunta formata da Assessori più occupati a fare della facile proponga piuttosto che occuparsi del bene comune.
Che dire poi della mancanza totale di visione sull’ambiente?
Grande tema per il futuro nostro e delle prossime generazioni totalmente assente nella programmazione dell’attuale Giunta.
L’Assessore alla partita è troppo impegnata nel togliere regole per favorire la cementificazione di Monza!
Anche su questo vorrei soffermarmi un momento: recupero di aree dismesse, lotta la degrado e investimento su aree abbandonate sono temi fondamentali per lo sviluppo di una città.
Ma serve una logica, una proposta, una visione.
Mentre oggi, la linea che si sta perseguendo a Monza è “fate voi perché noi non sappiamo dove andare” .
Quindi via i vincoli, via i paletti, aree verdi cancellate e interessi dei molti calpestati per favorire pochi.
Perché vi dico tutto questo?
Perché fra un anno saremo chiamati a votare per scegliere che futuro dare alla nostra città.
Noi ci impegneremo a raccontarvi come intendiamo rendere Monza attrattiva, verde e a misura di cittadino.
Voi informatevi, e non fatevi trarre in inganno dalla facile propaganda.
Non ve lo meritate

Brianza Pride

Save the date. Brianza Pride 2021 - Monza Piazza Trento Trieste - Sabato 3/7 ore 17

Vogliamo una legge contro l'omobitransfobia che ci tuteli e ci garantisca sicurezza nelle nostre città, nelle nostre case, nei nostri lavori e nelle nostre scuole.
Vogliamo vivere in città e quartieri liberi dal pregiudizio, che non ci invisibilizzano e che ci permettano di esprimerci liberamente, senza nasconderci o obbligarci a identità di facciata.
Vogliamo istituzioni ed amministrazioni inclusive e non ostili ed escludenti, a misura anche delle nostre esigenze queer.

Desideriamo per Monza Brianza un Pride COMBATTIVO, FESTOSO ma soprattutto INDIPENDENTE. Fin dalla nostra nascita abbiamo scelto di ritagliarci uno spazio libero da qualsiasi sponsor o influenza politica, ma allo stesso tempo PLURALE, INCLUSIVO di tutte le realtà del nostro territorio.
Proprio per mentere la nostra indipendenza ed autonomia abbiamo bisogno del contributo di chi ci sostiene. Anche poco può fare la differenza.

CHIEDIAMO IL TUO CONTRIBUTO... Sì, ma per cosa?
Le spese da fare per realizzare questa iniziativa non sono poche. Il tuo contributo sarà utilizzato per pronto soccorso medico, musica e impianto audio, Siae, palco, assicurazioni, ingaggio artisti, decorazione della città.
https://www.produzionidalbasso.com/.../brianza-pride-2021/

 

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