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PartitoDemocraticoUn mio zio (fratello di mio padre) è morto in campo di concentramento a Dachau, (era stato arrestato una prima volta dopo gli scioperi del '43 alla Breda, la seconda volta dopo quelli del '44 subendo la deportazione e la morte). Un altro mio zio (fratello di mia madre) fu partigiano, sempre alla Breda, sezione aeronautica. Provengo da una famiglia profondamente antifascista e sin da giovane, a Sesto San Giovanni, mi sono iscritto all'Anpi

Successivamente all'Anpi monzese, assieme al partigiano Egeo Mantovani, ora della Presidenza onoraria dell'Anpi nazionale, (con Egeo ci eravamo conosciuti ai picchettaggi durante gli scioperi del luglio '60 contro il governo Tambroni, sorretto dal Msi), costituimmo l'Anpi Provinciale di Monza Brianza, della quale divenni il primo presidente.

Assieme a Rosella Stucchi conducemmo la battaglia di forte denuncia per l'omaggio alla tomba di un fascista del sindaco leghista Mariani ed organizzammo una fiaccolata di protesta antifascista. Dalla presidenza dell'Anpi, dopo 2 anni, dovetti dimettermi per ragioni familiari (mia moglie aveva subito un ictus paralizzante).

Ora condivido i contenuti di fondo della riforma costituzionale, che reputo assolutamente non stravolgente, e che, al contrario, rispetta integralmente la prima parte della Costituzione, quella dei valori e principi fondamentali, e interviene nella seconda parte che gli stessi costituenti indicarono come soggetta a modifiche ed attualizzazioni.

Il superamento del bicameralismo paritario indifferenziato, la ridefinizione dei rapporti tra Stato e Regioni, il rafforzamento dei poteri di garanzia: un quorum più alto per eleggere il Presidente della Repubblica, la diminuzione del quorum per i referendum abrogativi, l'introduzione di quello propositivo, la limitazione dei decreti legge, l'abolizione del Cnel e delle Province e la riduzione dei costi della politica rappresentano innovazioni necessarie che permetteranno di attuare meglio i principi fondamentali.

Io da antifascista, nello spirito della Resistenza che non solo si proponeva di combattere il nazi fascismo ma di cambiare, riformare ed innovare l'Italia, sono impegnato nei comitati per il “” della Riforma Costituzionale.

Zelindo Giannoni, ex Presidente Anpi Provinciale di Monza Brianza

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