Iniziando il quarto anno di attività consiliare in Circoscrizione 1, abbiamo pensato di fare un po’ il punto di questi tre anni di opposizione. Potremmo sintetizzare in tre parole il nostri impegno svolto con spirito di servizio: PROPOSITIVITA’, CONCRETEZZA, VIGILANZA.

Innanzitutto la PROPOSITIVITA’: sono oltre 80 le proposte che abbiamo presentato come Gruppo Consiliare Partito Democratico (insieme a Città Persone) in questi 3 anni, nei modi previsti dai Regolamenti. Eccone alcune:

  • proposte per manutenzioni migliori e sicurezza nei giardini (giardini di via Gadda, don Valentini, Tolomeo, giardino Incantato, NEI, …);

  • proposte concrete per iniziative di solidarietà e sostegno alle famiglie e alle fasce più deboli (in alternativa all’uso superfluo del denaro pubblico ad es. per addobbare alberi di Natale);

  • proposte per interventi di riqualificazione di aree del territorio (es. p.za davanti alle scuole Ardigò-Rubinovich, p.za s. Gerardo-Largo Esterle, …):

  • proposte per miglioramenti viabilistici (es. nuovi collegamenti stradali interni al quartiere Libertà) e di mobilità alternativa all’auto (collegamenti e miglioramenti delle piste ciclabili e battaglia continua per la fermata ferroviaria in via Einstein);

  • sostegno alle problematiche segnalateci dai cittadini (es. petizione contro l’eliminazione dei semafori pedonali in viale Libertà; petizione su problemi di disturbo della quiete pubblica, ecc…),

In qualche caso alcune nostre proposte, sono state dapprima bocciate dalla maggioranza e poi riprese dalla stessa (che non aveva l’umiltà di ammettere che erano buone proposte e di accettare che venissero dalla minoranza, come ad esempio il sostegno al Fondo Famiglia-Lavoro). In gran parte, però, la maggioranza ha quasi sempre preferito bocciarle, pregiudizialmente. Il più delle volte su input del Presidente che – prima ancora di discuterle – annunciava il voto contrario, condizionando il resto dei consiglieri di maggioranza, anche i più aperti al confronto.

Sono i dati di fatto a dimostrare il nostro stile di propositività e confronto aperto. Siamo anche i più presenti in tutte le Commissioni, spesso disertate dalla maggioranza.

Non si può certo imputare a noi, quindi, di non pensare ai problemi dei cittadini… Altro che “ostruzionismo” (che non abbiamo mai fatto) e “contestazione”, di cui ci ha – ingiustamente e scorrettamente accusato il Presidente sulla stampa locale. E lo ha fatto – codardamente – senza avere la controparte che potesse replicargli. Ci sembra che il presidente confonda “l’ostruzionismo” con l’avere ed esprimere opinioni diverse dalle sue. Forse preferirebbe avere in aula solo degli “yesman” che obbediscono alle sue volontà. E questo non può imporcelo.

Lasciando perdere queste beghe da pollaio (cui abbiamo accennato solo perché siamo stati attaccati), e venendo al secondo nostro modo di operare – la CONCRETEZZA – ricordiamo i risultati che, seppur dai difficili banchi di minoranza, abbiamo ottenuto nell’interesse dei cittadini (con qualche raro appoggio di ragionevoli consiglieri di maggioranza):

  • grazie ad un nostro emendamento sono stati ripristinati i fondi per decongestionare il traffico sul Viale Libertà, con nuove strade di collegamento interne;

  • dopo tre anni di insistenza, abbiamo ottenuto l’inserimento a Bilancio della riqualificazione di via Magellano-Ardigò;

  • abbiamo riportato all’attenzione dell’Amministrazione la necessità della stazione ferroviaria in via Einstein, convincendo anche i più riottosi (anche se, a tutt’oggi, rimane un progetto non finanziato);

  • con una nostra mozione abbiamo contribuito a smascherare un tentativo di speculazione edilizia sull’area Esselunga di via Lecco;

  • con i nostri voti sono stati bocciati due piani di lottizzazione che vanno a favorire i costruttori e non i residenti (clamoroso quello di via Gallarana-Aguggiari, con una strada che si ferma 100 metri prima del necessario).

Gli ultimi due punti citati, ci portano alla terza caratteristica, la VIGILANZA, compito e dovere di un’opposizione costruttiva. Cercando di essere occhi ed orecchi dei cittadini che ci hanno votato, abbiamo contribuito ad evitare qualche comportamento un po’ spregiudicato dell’Amministrazione sul territorio (e ancora lo stiamo facendo con la Variante al PGT) e a far sì che non si ripetesse qualche interpretazione un po’ “spavalda” dei Regolamenti su iniziative varie e corsi finanziati con soldi pubblici (spesso con evidenti logiche clientelari): fondi alle donne padane; corsi di lingue ad uso quasi privato; corsi ludico-sportivi spacciati per scopi sociali, ecc…

Cosa ci auguriamo per il tempo che rimane? Maggiore collegialità nelle decisioni e minore gestione personalistica del Consiglio; maggior ascolto anche delle proposte che arrivano dalla minoranza e minore chiusura pregiudiziale; minor sudditanza verso l’Amministrazione e più coraggio nel muovere qualche critica ad un Amministrazione che, oltre ad essere inadempiente in quasi il 90 % degli interventi richiesti, si dimostra sempre più lontana dai problemi e dai desideri dei cittadini (vedi la recente Variante cementificatrice) e dal senso vero del decentramento, visto che ignora sistematicamente la Circoscrizione (e qualche Assessore se ne vanta perfino !).

Gruppo Consiliare Partito Democratico Circoscrizione 1