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Il capogruppo del Partito Democratico, Roberto Scanagatti, si fa portatore di una denuncia delle associazioni animaliste relativa alla annuale fiera del bestiame di san Giovanni. Gli animali esposti sono ormai solo una forma di attrazione, non esiste più un vero mercato del bestiame.

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Perchè non pensare allora ad una diversa impostazione della fiera? Perchè non rispettare quel regolamento sul trattamento degli animali, che proprio il Comune varò qualche anno fa?

Ha sottolineato Scanagatti: "Da decenni l'economia prevalente nella nostra città non è più legata all'allevamento del bestiame e il vero commercio ad esso collegato si svolge altrove. Quel ciclo economico si è esaurito e la fiera bestiame inserita nella Sagra di San Giovanni, anno dopo anno, ha perso le sue caratteristiche originarie. I cosiddetti "animali da reddito" sono diventati semplicemente una forma di attrazione e come tali vengono trattati. Non importa se le condizioni logistiche e ambientali li costringono a sofferenze e disagi di ogni genere. Quello che conta è che si possano mostrare".

Il capogruppo PD ha poi ricordato quanto recita il regolamento comunale sul trattamento degli animali: "Il Comune di Monza opera affinché sia promosso nel sistema educativo dell'intera popolazione, e soprattutto in quella rivolto all'infanzia, il rispetto degli animali e il principio della corretta convivenza con gli stessi, (...), incoraggia gli orientamenti di pensiero e culturali che attengono al rispetto e alla tutela degli animali e promuovono iniziative per la sopravvivenza delle specie animali".

 

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