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shawn guidiProsegue il ciclo di interviste che consente di conoscere da vicino le nuove leve del Partito Democratico di Monza. Chi sono le ragazze e ragazzi che hanno deciso di impegnarsi attivamente per la propria comunità, nonostante un momento storico di profonda disaffezione nei confronti della politica? Scopriamolo insieme. Oggi presentiamo Shawn Guidi.

Come ti chiami, quanti anni hai, cosa fai nella vita?

Mi chiamo Shawn Guidi, 24 anni, laureato in Sociologia e studente del corso magistrale in Scienze politiche e di governo. Attualmente sono vicesegretario provinciale dei Giovani Democratici Monza e Brianza, responsabile comunicazione PD Monza e membro della direzione provinciale e assemblea regionale PD.

Perchè hai deciso di impegnarti attivamente in politica?

Ho deciso di iscrivermi al Partito Democratico nell'ormai lontano 2012 per un motivo tanto banale quanto sincero, cercare di migliorare la società che mi circonda. Sono sempre stato dell'opinione che l'aspirazione di una vita pienamente vissuta sia quella di scalfire la struttura della storia, lasciare il mondo meglio di come l'abbiamo trovato. Vivendo fortunatamente in una democrazia, l'azione politica è lo strumento principale per il cambiamento, ho scelto il PD in quanto i suoi valori fondativi erano in linea con i miei, non per una particolare ideologia, non per un determinato segretario, ma per ciò che significa il Partito Democratico.

Qual è, secondo te, la maggiore criticità della città di Monza? Cosa, invece, funziona bene?

A mio parere a Monza esistono due tipologie di criticità, quelle sistematiche e quelle politiche, tra le prime annovero sicuramente la viabilità, problematica quotidiana a cui si ricollega anche il tema ambientale. La seconda tipologia, quella politica, è fatta di tutti i temi sbandierati dalla giunta in campagna elettorale e poi lasciati nel dimenticatoio. Mi viene in mente la questione dei richiedenti asilo, un tema sensibile trattato con gli inefficaci guanti della propaganda, nonché le politiche giovanili, un mondo abbandonato a se stesso dall'assessore Arena. Ovviamente Monza ha anche tantissimi punti forti, elencarli tutti sarebbe difficile, mi limito a sottolineare l'enorme importanza delle associazioni e delle cooperative sociali all'interno del tessuto cittadino, veri e propri protagonisti della vita monzese in grado di sopperire alle necessità ignorate dalla giunta.

 

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